Reddito di Cittadinanza, c’è tempo fino al 31 ottobre per avere 12 ricariche

Reddito cittadinanza

Reddito di Cittadinanza, cambiano date e scadenze per i percettori ‘occupabili’ che hanno tra i 18 e i 59 anni e che nel mese di luglio 2023 avranno diritto alla loro ultima ricarica. Lo stesso vale anche per coloro che termineranno le 7 ricariche massime del 2023 nel mesi successivi.

La novità arriva dal ddl di conversione del Decreto Lavoro approvato al Senato e ora trasmesso alla Camera dei Deputati per l’approvazione definitiva. Vediamo cosa cambia.

RdC, 12 ricariche anche per gli Esodati

Nella precedente versione del Decreto Lavoro, quella licenziata dal Governo il 1° maggio scorso, c’era una norma che dava l’opportunità agli esodati del RdC (coloro che terminano di ricevere il sussidio dopo solo 7 mesi, cioè da luglio in poi), di ricevere le ricariche anche per i mesi successivi.

Insomma, per come era scritta la norma, avrebbero potuto aspirare ad una proroga delle ricariche fino a dicembre 2023: questo, a condizione di una loro presa in carico da parte dei servizi sociali entro il 31 luglio 2023 (per approfondire clicca qui).

Il dibattito parlamentare svolto in Senato nelle scorse settimane, ha però portato ad una correzione.

RdC, 31 ottobre scadenza per avere 12 ricariche

La correzione è quella prevista da un emendamento, che da più tempo ai percettori RdC di essere presi in carico. La nuova scadenza viene portata al 31 ottobre 2023. Chi, dunque, sarà preso in carico entro questa nuova scadenza, potrà ricevere 12 ricariche (e non più 7 al massimo) in tutto il 2023 (salvo il mese di stop che le porterebbe a 11).

Ecco cosa prevede la nuova formulazione prevista nell’articolo 13:

Fonte: sito web Camera dei Deputati