Nella tarda serata del 3 luglio 2023 NoiPA ha cominciato a pubblicare, sulla sezione “Stipendiali” del portale, gli importi degli stipendi netti del mese di luglio 2023.
Vediamo cosa prevedono e quali novità dell’ultima ora per i dipendenti pubblici.
Sono visibili gli importi netti di luglio 2023
Gli importi netti sono visibili ma si conferma quanto avevamo scritto nel nostro articolo del 3 luglio 2023: lAssegno accessorio sarà erogato solo per il comparto Scuola.
Insieme all’assegno accessorio, sono presenti importi erogati a titolo di:
- sgravio contributivo del mese di giugno del 2/3% (Legge di Bilancio 2023);
- rimborsi modelli 730/2023 approvati dall’Agenzia delle Entrate.
Solo la Scuola avrà gli arretrati dell’Assegno accessorio
Tra tutti i comparti del pubblico impiego, solo al comparto Scuola saranno attribuiti nel cedolino di luglio 2023 gli arretrati dell’assegno accessorio una tantum.
Si tratta di quasi un milione e duecentomila dipendenti, pari ad oltre la metà del personale amministrato da NoiPA.
Niente arretrati ai dipendenti di Conservatori e Alta Formazione
C’è una importante eccezione per il settore formazione.
Non tutto il personale del comparto Scuola avrà gli arretrati dell’assegno accessorio corrisposti nel mese di luglio.
Saranno esclusi, per il momento, il personale dei conservatori e delle accademie.
Quali altri comparti sono esclusi dal pagamento degli arretrati?
Oltre ai dipendenti dei Conservatori sono esclusi tutti i dipendenti di Ministeri, Agenzie, Forze dell’Ordine, Militari, Vigili del Fuoco.
NoiPA non ha emesso, al momento, alcun comunicato e, pertanto, non sappiamo se gli arretrati verranno pagati con la prossima emissione speciale oppure nell’emissione ordinaria di agosto 2023.
Stipendi NoiPA, un’emissione laboriosa
Si è trattato, per NoiPA, di un’emissione laboriosa, dove gli arretrati dovevano essere calcolati su una trentina di tabelle pubblicate dalla Ragioneria Generale dello Stato e il doversi attenere a tabelle già predisposte ha probabilmente rallentato i lavori di calcolo.
La scelta strategica quindi è stata, probabilmente, quella di applicare la tabella con il maggior numero di dipendenti.