Bonus Zfu 2023, nella GU N.152 del 01/07/2023 pubblicato il decreto del 19 giugno del MIMIT contenente l’elenco dei beneficiari ammessi alle agevolazioni tributarie e contributive.
Le agevolazioni riguardano le imprese e professionisti che hanno sede o unità locale all’interno della Zona franca istituita nei comuni di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, colpite da fenomeni sismici susseguiti dal 24 agosto 2016.
Bonus Zfu 2023: requisiti
Ricordiamo che per l’anno 2023, l’agevolazione è rivolta alle imprese e ai titolari di reddito di lavoro autonomo, costituiti e attivi al 31 dicembre 2021.
Questi ultimi, già destinatari delle stesse agevolazioni con riferimento ai precedenti bandi emanati dal ministero, che, a causa degli eventi sismici hanno subito un calo del fatturato almeno del 25% nei quattro mesi settembre – dicembre 2016, rispetto al corrispondente periodo del 2015.
Bonus Zfu 2023: misura delle agevolazioni
Il bonus zfu consiste nell’ esenzione del pagamento delle seguenti imposte:
- esonero del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- esonero delle imposte sui redditi del reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta nella zona franca, per ciascun periodo di imposta, dell’importo di 100.000€ ;
- esenzione pagamento Irap, nel limite di 300.000€ euro per ciascun periodo di imposta, riferito al valore della produzione netta;
- esenzione dell’IMU per gli immobili situati nella stessa zona e utilizzati per l’esercizio dell’attività economica.
Soggetti ammessi e novità
Nella Gazzetta ufficiale sono pubblicati non solo i beneficiari ammessi alle agevolazioni per il 2023, ma anche nuove imprese.
Pertanto sono stati inserite imprese, tra gli ammessi ai bonus per il 2022 alla lista già validata con decreto del 24 giugno dello scorso anno.
Si tratta, nel specifico delle “imprese con identificativo istanza ZFUSC6_00000948, CUP B14F22008730001 e ZFUSC6_00004605, CUP B44F22006760001”.