I pagamenti della disoccupazione agricola 2023 sono in corso, ma cos’è quel trattamento speciale agricolo che in alcuni casi arriva insieme all’accredito?
Vediamo cos’è e in quali casi spetta.
Trattamento speciale disoccupazione agricola, cos’è?
Così come la disoccupazione agricola, anche il trattamento speciale avrà una voce ad hoc sul proprio Fascicolo Previdenziale o sulla propria app INPS, come si vede nella foto che segue:
Quando nel Fascicolo appare tale dicitura seguita dall’importo, significa che il bracciante agricolo ha diritto a riscuotere il trattamento speciale. Ma in quali casi spetta?
Come si evince facilmente dal nome, tale trattamento agricolo spetta solo in determinati casi ed è INPS a riconoscerlo in automatico quando sussistono i requisiti, ossia quando il bracciante ha almeno 102 giorni lavorati. Lo si percepisce nel pagamento della disoccupazione agricola, viene cioè calcolato insieme, e rientra nella stessa domanda dell’indennità.
Il motivo per cui INPS lo riconosce è semplice: tale trattamento fa in modo che il lavoratore abbia, a livello pensionistico, un anno intero di contribuzione. Se il bracciante non percepisse la disoccupazione agricola e il trattamento speciale, infatti, non riuscirebbe a coprire un intero anno di contribuzione visto che non lavora tutto l’anno.