«Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso». E’ quanto si legge in una nota proveniente dagli eredi di Silvio Berlusconi, ad una giorno dalla lettura del testamento del padre, scomparso lo scorso 12 giugno.
Insomma nessun avrà il controllo totale della holding del gruppo ma Pier Silvio e Marina avranno la maggioranza: insieme raggiungono il 53% con quote paritarie. E’ quanto specifica Ansa che ha potuto leggere in esclusiva il documento.
Oltre alla quota legittima, nel testamento ci sono dei lasciti. Un legato di 100 milioni al fratello Paolo Berlusconi e altri 100 a Marta Fascina, la 33enne ultima compagna del Cavaliere. Un lascito da 30 milioni è stato riservato anche a Marcello Dell’Utri.