Il decreto PA bis pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 giugno scorso, ha introdotto importanti novità nell’ambito dei nuovi concorsi docenti.
Vediamole insieme.
Novità concorsi docenti: prove
Per quanto riguarda le prove, le novità possono essere ben spiegate dai seguenti punti:
- non sarà più prevista una prova preselettiva, i concorsi quindi si baseranno su una prova scritta ed una orale;
- la prova scritta sarà computer-based e consisterà in quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese;
- la prova orale sarà volta all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per la quale partecipa, nonché le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento anche attraverso un test specifico, definito quest’ultimo dal Ministero in un secondo momento.
Novità concorsi docenti: graduatorie
Nel caso delle graduatorie, queste verranno costituite dai vincitori per ogni classe di concorso e regione, nel limite dei posti messi a bando. Tuttavia, potranno essere completate anche dagli idonei nel caso si renda necessario coprire ulteriori posti, per esempio in caso di rinuncia dei vincitori.
Novità concorsi docenti: assunzioni
I candidati vincitori verranno dunque assunti dalle graduatorie del concorso svolto. La novità introdotta dal decreto PA BIS sta nel fatto che le graduatorie del concorso ordinario diventeranno ad esaurimento. Tuttavia, a partire dal 2024/2025 verranno messe in coda alle assunzioni dei nuovi concorsi per attribuire ulteriori posti ancora vacanti.