Colf e badanti, si avvicina agosto. Quanti giorni di ferie i lavoratori domestici possono usufruire per il mese di agosto o comunque durante il periodo estivo?
Colf e badanti: quante ferie ad agosto 2023?
I lavoratori domestici indipendentemente dalla durata e dalla distribuzione dell’orario di lavoro, per ogni anno di servizio svolto presso lo stesso datore di lavoro, hanno diritto a un periodo di ferie annuali pari a 26 giorni lavorativi.
Le ferie non possono essere frazionate in più di due periodi all’anno, devono essere fruite per almeno 2 settimane nell’anno di maturazione mentre le restanti 2 entro i 18 mesi successivi all’anno di maturazione.
Se il lavoratore intende usufruire le ferie in un unico periodo dell’anno: nel mese di agosto o comunque nel periodo estivo deve considerare i giorni sopraddetti (26).
Colf e badanti, le ferie 2023 vanno concordate?
Si, i lavoratori domestici devono concordare il periodo di ferie.
Il datore di lavoro, compatibilmente con le proprie esigenze e con quelle del lavoratore, dovrà concordare il periodo di ferie fermo restando la possibilità di diverso accordo tra le parti, da giugno a settembre.
Colf e badanti retribuzione ferie 2023
Lavoratore domestico con paga oraria:
Nel caso del lavoratore con retribuzione oraria, dobbiamo prendere come riferimento l’orario settimanale e dividerlo per 6.
In questo modo otteniamo il numero di ore equivalenti ad un giorno di ferie e lo moltiplichiamo per l’importo della retribuzione oraria.
Esempio di una colf assunta per 12 ore settimanali con retribuzione di 9€/h:
12 ore settimanali/6= 2 (numero di ore equivalenti ad un giorno di ferie)
2*9€ (retribuzione oraria)= 18 € valore di una giornata di ferie.
Lavoratore domestico con paga mensile:
Il lavoratore che percepisce uno stipendio mensile, durante le ferie percepirà la normale retribuzione senza alcuna decurtazione, comprensiva dell’indennità sostitutiva per il vitto e per l’alloggio se è convivente.
Colf e badanti, le ferie sono obbligatorie?
Il lavoratore domestico non può rinunciare alle ferie e il datore di lavoro non le può vietare.
La legge sancisce il diritto alle ferie come un diritto irrinunciabile e pertanto non possono essere monetizzate e vietate.
La norma ammette un eccezione nel caso di mancata fruizione dell’anno delle ferie, e tale eccezione è consentita ai lavoratori con cittadinanza non italiana.
Questi in accordo con il datore di lavoro possono accumulare le ferie per un massimo di 2 anni, tale eccezione è consentita per permettere al lavoratore di fare, temporaneamente, ritorno in patria.