Per i percettori occupabili il Reddito di Cittadinanza terminerà con la ricarica di luglio, ma gli stessi potranno beneficiare del Supporto per la Formazione e il Lavoro a partire da settembre 2023, presentando una nuova Domanda.
Un sostegno economico da 350 euro pensato per chi intende reinserirsi nel mondo del lavoro, tuttavia sottoposto a svariate condizioni: accedervi, infatti, non sarà automatico e nemmeno troppo semplice. Un’indicazione su come funzionerà la fornisce direttamente la Commissaria Straordinaria INPS Micaela Gelera, intervistata dal Corriere della Sera in edicola lo scorso 15 luglio.
Nuovo RdC 350 euro, cosa fare dopo luglio?
Il Supporto per la formazione e il lavoro spetterà a tutti coloro i quali non abbiano i requisiti per accedere all’Assegno di Inclusione, il beneficio da 500 euro che partirà da gennaio rivolto a chi non è occupabile perché ha meno di 18 o più di 60 anni o perché disabile o preso in carico dai servizi sociali.
Come funzionerà l’accesso al Supporto per la Formazione e il Lavoro lo spiega, come detto, la commissaria INPS Micaela Gelera:
«Ci sarà una campagna informativa. Lo schema di massima è questo: chi perde il Reddito e non può accedere all’Assegno di inclusione potrà presentare all’Inps domanda per il Supporto. L’Inps verificherà i requisiti e inviterà l’utente a iscriversi sulla piattaforma”.
Sarà dunque l’utente a doversi attivare per richiedere il beneficio. Se tutti i requisiti saranno rispettati, l’utente potrà iscriversi alla piattaforma GePI del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, lo strumento per l’attuazione delle attività di competenza dei Comuni rivolte ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
“Fatto questo – continua la Commissaria – per usufruire del beneficio l’utente dovrà sottoscrivere il patto di attivazione digitale (Pad) e, presso il Centro per l’impiego (Cpi), il patto di servizio che definisce le politiche attive individuate per il soggetto. Per avere il beneficio serve anche che la persona dia la propria disponibilità non solo al Cpi ma anche recandosi presso almeno tre agenzie per il lavoro. Per prendere il Supporto da 350 euro dovrà infine cominciare un’attività come corsi di formazione, tirocini, eccetera».
Insomma, un percorso non esente da possibili complicazioni: prima di ottenere i 350 euro, infatti, l’utente dovrà dimostrare di essersi recato almeno presso 3 agenzie per il lavoro e aver sottoscritto il patto di attivazione digitale e quello di servizio. Infine, solo dopo aver intrapreso un percorso di formazione o riqualificazione professionale potrà finalmente beneficiare per 12 mesi del sostegno economico.