Trasporti: “il Sindacato non ha diritto di indire uno Sciopero”

Basta scioperi nei trasporti che danneggiano l’economia italiana nel pieno della stagione turistica.

E’ quanto sostiene il quotidiano ‘di destra’ Il Giornale con un editoriale in cui si legge che, in proposito, “sarebbe opportuna un’azione di responsabilità del ministro del Turismo contro il sindacato. Non per vincere, giacché è impossibile che una corte condanni un sindacato, ma per sollevare un dibattito sano di cultura liberale”.

Chiaro il riferimento a quanto accaduto nei giorni scorsi nei settori del trasporto ferroviario e trasporto aerei, dove scioperi proclamati da sigle sindacali rappresentative, che hanno avuto adesioni fino al 100%, hanno messo in seria difficoltà la circolazione.

“Il fondamento – continua il quotidiano diretto da Augusto Minzolinisarebbe che il sindacato non ha il diritto di indire uno sciopero nei trasporti. Scioperare è legittimo e sacrosanto, ma dentro le dinamiche impresa-lavoratori… Ad esempio, se scioperasse il personale di una sola compagnia aerea, nulla quaestio: il business perso dalla compagnia verrebbe dirottato sulle altre. Annunciato per tempo, porterebbe qualche disagio ma niente di drammatico.”

Insomma lo sciopero, secondo questa tesi, dovrebbe avere una portata solamente aziendale per non creare disagi ai viaggiatori, pendolari, insomma ai cittadini. Una agitazione settoriale, invece, di portata nazionale, vasta per definizione, sarebbe in grado di mettere in crisi un’intera filiera (anche se a questo punto ci si deve domandare quali altri azioni potrebbero mettere in campo i sindacati per stimolare il rinnovo di un CCNL?). In questi casi – si legge – “lo sciopero punta a colpire proprio i cittadini”. Un modo per “politicizzare, ossia far diventare di interesse di tutti, quelle che sono vertenze di alcuni, a dispetto dei tanti lavoratori autonomi che mai potranno tentare un’azione simile”.