Pagamenti INPS in corso, nell’agenda di oggi 18 luglio fa da protagonista indiscusso l’Assegno Unico: nelle prossime ore arriverà sia nelle tasche dei percettori del RdC sia di una parte di coloro che invece lo riscuotono su IBAN. Attese anche nuove lavorazioni della disoccupazione agricola e la ricarica della Carta Acquisti: ormai, dovrebbe essere questione di ore.
INPS, pagamenti in corso il 18 luglio
Dovrebbero verificarsi oggi gli accrediti dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza. Ieri sono partite le lavorazioni per coloro che attendono la prima mensilità o gli arretrati e la sera stessa qualcuno ha anche ricevuto il pagamento. Non è la prima volta, infatti, che INPS lavora e paga a distanza di poche ore. Gli accrediti residui dovrebbero avvenire oggi 18 luglio: naturalmente, solo se le lavorazioni di ieri hanno prodotto un esito positivo.
In pagamento oggi anche l’Assegno Unico su IBAN, rivolto dunque a chi non percepisce RdC. Questo è il secondo dei tre giorni di pagamento dell’Assegno Unico di luglio stabiliti da INPS: gli accrediti, infatti, sono in corso da ieri e proseguiranno fino a domani. Come detto, l’Istituto Previdenziale liquiderà sia la mensilità di luglio, ma anche qualche eventuale arretrato.
Tra i pagamenti che oggi impegneranno INPS c’è anche quello relativo all’indennità di disoccupazione agricola. Il grosso delle erogazioni c’è già stato, tuttavia qualche bracciante ancora attende di essere liquidato. Nelle scorse ore ci sono state delle nuove lavorazioni e delle nuove disposizioni di pagamento per il 21 luglio, pertanto non è escluso che oggi l’Istituto fornisca nuove date di accredito.
Nell’agenda di oggi, infine, potrebbe rientrare anche la ricarica della Carta Acquisti, ormai data per dispersa. La ricarica di luglio vale anche il mese di agosto (gli 80 euro arrivano solo nei mesi dispari) e l’anno scorso gli 80 euro a copertura dell’estate arrivarono il 19 luglio: se INPS replicasse lo stesso calendario la ricarica si verificherebbe domani. L’auspicio è che l’Istituto possa anticiparsi di 24 ore sulla tabella di marcia, sbloccando a breve le somme così da permettere a Poste Italiane (che si occupa dell’effettivo accredito) di ricaricare già da oggi.