Tasse, cambieranno le modalità di riscossione dei debiti dei contribuenti nei confronti dell’Erario: la novità riguarda i conti correnti dei cittadini.
Ad annunciarla è la legge delega fiscale del Governo Meloni e c’è già chi la contesta. L’ex Premier Matteo Renzi, per esempio, che tramite un tweet “denuncia” tale novità introdotta dall’articolo 16:
La relazione illustrativa della delega fiscale all’articolo 16 sottolinea la necessità di ‹‹un progressivo superamento dello strumento del ruolo della cartella esattoriale per il recupero coattivo delle entrate››, indicando come soluzione ‹‹una nuova disciplina della procedura di pignoramento dei rapporti finanziari, che ne preveda l’automazione, anche mediante forme di cooperazione applicativa sin dalla fase della dichiarazione stragiudiziale del terzo››.
Un concetto che il leader di Italia Viva ha sintetizzato con l’espressione, un tempo additata a lui, “prelievo forzoso dai conti correnti” e che tanto all’epoca fece gridare allo scandalo.
In pratica, conclude l’ex Premier, l’Agenzia delle Entrate e gli altri soggetti istituzionali potranno prelevare direttamente dai conti correnti dei cittadini i soldi che gli devono. Per correggere questo aspetto della legge Delega, Renzi si è impegnato a proporre un emendamento.