Pace fiscale, ci riprova il Leader della Lega Matteo Salvini e avanza una nuova proposta che consiste in un “saldo e stralcio” dei i debiti fino a 30mila euro.
In questo modo la posizione debitoria del cittadino sarà chiusa attraverso il pagamento di una percentuale del debito con il fisco.
Pace fiscale, saldo e stralcio dei debiti come funziona?
Come funziona il “Saldo e stralcio” dei debiti è spiegato sul sito dell’Agenzia delle Entrate delle Riscossioni.
Il primo è stato introdotto con la Legge n. 145/2018, ed era riferito esclusivamente ad alcune tipologie di debiti affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.
Tale agevolazione consisteva non solo in una riduzione degli importi dovuti, ma anche nell’ azzeramento di sanzioni e interessi di mora.
Il primo “Saldo e stralcio” presentava però alcuni limiti, esso riguardava solamente le persone fisiche in grave e comprovata situazione di difficoltà economica aventi un ISEE non superiore a 20.000€, oppure quando alla data di presentazione della dichiarazione di adesione risultava già presentata la procedura di liquidazione.
Pace fiscale, la nuova proposta di Salvini
Come riportato da Skytg24: “nella proposta di Salvini non è ancora chiaro se queste limitazioni saranno mantenute oppure se si tenderà ad allargare la platea di chi potrà richiedere il saldo e stralcio.
Nella precedente versione si trattava esclusivamente dei carichi derivanti dagli omessi versamenti dovuti in autoliquidazione, in base alle dichiarazioni annuali, e di quelli derivanti dai contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps“