ATA 2023: quali sono i nuovi profili professionali?

Scuola

ATA 2023. Il 14 luglio 2023 il Ministero dell’Istruzione e del Merito e i sindacati scuola hanno firmato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto scuola. Si tratta del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Comparto Istruzione, Università e Ricerca 2019/21, che regola sia gli aspetti normativi che il trattamento economico del personale dei settori scuola, università e ricerca. Tra le novità del nuovo CCNL c’è una nuova classificazione dei profili professionali del personale ATA.

ATA 2023: le novità dopo il CCNL

Per il personale ATA è previsto un nuovo ordinamento che segna l’introduzione della figura dei funzionari ad elevata qualificazione professionale. E’ inoltre prevista una fase transitoria per la stabilizzazione nell’area C degli attuali assistenti amministrativi facenti funzione che abbiano svolto per almeno tre anni il ruolo di DSGA nelle scuole, mediante procedure selettive riservate. L’area C, alla fine di questo periodo, verrà poi eliminata.

Nuovi profili professionali

Secondo l’accordo per il rinnovo del Contratto Scuola il personale ATA è stato classificato nel seguente modo:

  • AREA DEI COLLABORATORI, ex Area A. Appartengono a questa classe i lavoratori che eseguono attività caratterizzata da procedure definite e che hanno bisogno di strumentazioni. Fa parte di questa Area il Collaboratore Scolastico;
  • AREA DEGLI OPERATORI, ex Area AS. Vi fanno parte lavoratori che occupano posizioni di lavoro che richiedono conoscenze teoriche e informatiche e capacità tecniche specifiche riferite alle proprie specializzazioni. Fanno parte di questa Classe gli Operatori Scolastici e gli Operatori dei Servizi Agrari;
  • AREA DEGLI ASSISTENTI, ex Area B. Appartengono a quest’area i lavoratori che svolgono compiti complessi richiedenti specifica capacità di attuazione delle procedure. Ne fanno parte l’Assistente Amministrativo, l’Assistente Tecnico, il cuoco, il guardarobiere e l’infermiere;
  • AREA DEI FUNZIONARI E DELL’ELEVATA QUALIFICAZIONE, ex Area C e D. Vi appartengono i lavoratori che svolgono attività lavorativa che può anche avere rilevanza esterna, con autonomia operativa e svolgimento dei servizi amministrativi e tecnici.