Assegno Nucleo Familiare, domanda Arretrati dal 2018: ecco come

Busta paga soldi

Assegno al nucleo familiare, è ancora possibile richiedere gli arretrati

Anche se, da marzo 2022, è entrato in vigore l’assegno unico, ci sono ancora molti dipendenti che hanno diritto all’assegno al nucleo familiare ma non hanno fatto ancora domanda.

Assegno al nucleo familiare, il diritto si prescrive in cinque anni

Il diritto alla corresponsione all’assegno al nucleo familiare si prescrive in cinque anni.

Quindi, chi ha maturato il diritto posteriormente a luglio 2018 può ancora recuperare le mensilità arretrate. Occorre fare molta attenzione a questo aspetto.

Assegno al nucleo familiare, a chi si presenta la domanda?

La domanda dell’assegno al nucleo familiare può essere presentata nelle seguenti modalità:

  • all’INPS per i dipendenti del settore privato, direttamente sul sito dell’Istituto, anche avvalendosi di un patronato;
  • all’INPS per i pensionati;
  • Alle Ragionerie Territoriali dello Stato per i dipendenti della Scuola, oppure alla propria amministrazione nel caso il trattamento economico non sia gestito da NoiPA.
  • Ad ogni Scuola dove si presta servizio per i supplenti brevi.

Che redditi occorre dichiarare?

  • per il periodo dal 01/07/2018 al 30/06/2019 redditi 2017;
  • per il periodo dal 01/07/2019 al 30/06/2020 redditi 2018;
  • per il periodo dal 01/07/2020 al 30/06/2021 redditi 2019;
  • per il periodo dal 01/07/2021 al 28/02/2022 redditi 2020;

Dopo il 28 febbraio 2022 si ha diritto agli assegni?

Ha diritto all’assegno al nucleo familiare il dipendente/pensionato che rientra in una di queste tabelle: