Carta Spesa 382,50 euro non arriva? Sono molti i motivi che sono dietro il mancato recapito della Carta “Dedicata a te”. Vediamoli insieme, sapendo che l’attesa sta durando oramai da circa 20 giorni. Cioè da quando, il 18 luglio, i Comuni dovevano chiudere le liste dei beneficiari secondo il Calendario Inps.
Carta Spesa 382 euro, perchè non arriva?
La Carta Spesa è una carta ricaricabile emessa da Poste Italiane con un plafond di 382,50 euro. Importo interamente spendibile in beni di prima necessità nei negozi convenzionati. La carta da diritto ad uno sconto del 15 per cento sulla spesa e va consumata, altrimenti l’importo viene azzerato.
Il 18 luglio 2023 i comuni dovevano completare le liste di tutti gli aventi i requisiti. Ma non è andata così, ci sono stati ritardi. In particolare ci sono comuni che stanno pubblicando le liste dei beneficiari in questi primi giorni di agosto.
Per sapere se si ha diritto alla Carta è sufficiente verificare il numero di protocollo della propria pratica di DSU/ISEE 2023. Se presente nella Lista, a casa arriverà la Carta. Se invece il numero di protocollo non è presente vuole dire che non si è stati ammessi. Ma non tutti i comuni hanno pubblicato le Liste. E allora in questi casi l’unico modo per saperlo è: recarsi direttamente agli uffici comunali competenti oppure attendere a casa.
Carta Spesa 382 euro: problema ISEE
Ricordiamo che per avere diritto alla Carta Spesa occorre avere un ISEE 2023 fino a 15.000 euro. Attenzione però, avere un ISEE di 14mila, 13mila, o 7 mila, ecc. non da automaticamente diritto alla Carta.
Questo perchè ad ogni comune è stato assegnato un determinato importo e il comune ha diviso quell’importo tra coloro che hanno importi ISEE più bassi. Per cui è possibile che oltre una determinata soglia dell’indicatore le famiglie non abbiano ricevuto proprio nulla. Ecco perchè in molti casi la presenza di tutti i requisiti di ammissione e in particolare quello ISEE non da automaticamente diritto alla Carta.
