HomeEvidenzaBonus 350€ senza ISEE, anche per i familiari: a chi spetta?

Bonus 350€ senza ISEE, anche per i familiari: a chi spetta?

Bonus 350€ senza ISEE. In questo 2023, diversi sono gli Enti Bilaterali regionali che stanno stanziando Bonus per i loro iscritti con lo scopo di aiutare i lavoratori ad affrontare le spese quotidiane.

Sono numerosi i Contributi che anche gli Enti Bilaterali Agricoli stanno stanziando per aiutare a sostenere spese mediche dei dipendenti e dei loro nuclei familiari.

Bonus 350€ senza ISEE: prestazioni sanitarie

L’Ente Bilaterale per l’Agricoltura Veronese, il 18 luglio 2023, ha confermato un contributo per i lavoratori agricoli contribuenti con almeno 102 giornate di lavoro dipendente. Il rimborso è previsto per una spesa sanitaria di massimo 70,00 euro per ogni fattura per un totale massimo di 350,00 euro all’anno.

Tali richieste, come spiegato dall’Ente, vanno inviate via fax o mail e con esse vanno inoltrati:

  • Documento d’Identità del dichiarante;
  • Copia fattura prestazione;
  • Busta paga.

Bonus 350€ senza ISEE: EBAT

L’EBAT, L‘Ente Bilaterale Agricolo Territoriale della Provincia di Catania, lo scorso 15 marzo 2023, ha pubblicato le istruzioni per l’attribuzione di un contributo per visite mediche e specialistiche nel 2023. Il bando è rivolto ai lavoratori dipendenti di Aziende Agricole private, singole e associate a cui viene corrisposto un Contributo Visite e Prestazioni Specialistiche che potrà essere richiesto dal dipendente con qualifica di bracciante agricolo e dai familiari fiscalmente a carico.

Hanno diritto al Bonus gli iscritti agli elenchi anagrafici dei braccianti agricoli della provincia di Catania.

E’ prevista un’integrazione pari al 60% sulle prestazioni specialistiche fino ad un massimo di 350,00 euro a favore del dipendente e dei familiari fiscalmente a carico. I lavoratori dovranno inviare entro il 31 luglio 2023 o 31 gennaio 2024:

  • Fotocopie delle ricevute fiscali o fatture attestanti il pagamento delle visite specialistiche;
  • Stato di famiglia;
  • Autocertificazione dei familiari a carico;
  • UNILAV anno precedente la richiesta.

L’istanza deve essere inviata direttamente all’EBAT.

Rimborso protesi oculistiche ed odontoiatriche

L’Ente Bilaterale Agricolo della Provincia di Sondrio (EBAS), invece, ha previsto per operai agricoli che hanno sostenuto per se stessi o per familiari a carico spese per protesi oculistiche e odontoiatriche, dei rimborsi per un minimo di 300,00 euro annui ad un massimo di 700,00 euro annui.

La richiesta, come specificato nella pagine dell’Ente, deve essere effettuata entro 3 mesi dalla data della fattura, il pagamento avverrà a scadenza trimestrale. Vanno allegati alla domanda:

  • Fattura della spesa sostenuta contenente la descrizione della protesi applicata;
  • Carta d’identità del dipendente agricolo.

Spese Sanitarie EBTA: Trentino

L’EBTA, Ente Bilaterale Trentino dell’Agricoltura, ha previsto una integrazione per le spese delle prestazioni sanitarie. Il rimborso è previsto per spese sanitarie sostenute presso strutture pubbliche o convenzionate di importi non inferiori a 25,00 euro, ma l’integrazione viene estesa anche per prestazioni in libera professione con un massimo di 50,00 euro.

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