Salario minimo 9 euro per tutti, dopo l’incontro con il Governo i partiti di opposizione, poco soddisfatti, provano ad affondare il colpo e spingono per il coinvolgimento popolare attraverso una raccolte firme tra la popolazione.
Ma come funziona la petizione avviata da PD, M5S, Azione, Sinistra Italiana-Verdi, +Europa? Che significato ha?
Salario Minimo Subito 9 euro, dove firmare?
La raccolta firme sul salario minimo a 9 euro è stata avviata il 13 agosto 2023. La raccolta avviene sul sito web Salariominimosubito.it. Per le numerevoli adesioni avute sin dalle prime ore il sito è andato in tilt. Segno che il tema è molto sentito dalla popolazione, anche tra coloro che hanno votato a destra.
La petizione ha innanzitutto un valore politico. Raccogliere quante più firme possibili è per i partiti che hanno avuto l’iniziativa un modo per rafforzarsi e dare forza alla loro proposta, anche in visto di un continuo confronto con il Governo guidato da Giorgia Meloni. E poi ha un valore ‘costituzionale’ nell’ambito del processo di formazione di una legge. La raccolta firme è fatta ai sensi dell’art. 50 della Costituzione italiana.
Sul sito si legge che si tratta di una petizione “a sostegno dell’approvazione della proposta di legge Atto Camera n. 1275 per introdurre il salario minimo a 9 euro l’ora (ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione)”.
Sul sito è anche possibile scaricare la proposta di legge depositata alla Camera dei Deputati, la cui discussione è stata rinviata in autunno (“per almeno 2 mesi”) per volontà della maggioranza.
Salario Minimo Subito 9 euro, cosa serve per votare?
Per votare la petizione a sostegno della proposta di legge sul Salario Minimo a 9 euro è necessario indicare:
- Nome
- Cognome
- CAP di residenza
Una volta inviata l’adesione un messaggio invita a controllare la propria posta elettronica (indirizzo email) per confermare i dati: