Concorso educazione motoria 2023: quali i titoli valutabili?

Concorso educazione motoria 2023: è uscito da poco il bando che disciplina i requisiti e le date nonché le modalità delle prove e il programma da studiare.

Sappiamo che il punteggio finale sarà ottenuto sommando i massimo 100 punti della prova scritta, i massimo 100 punti della prova orale e i massimo 50 punti dei titoli.

Ma quali sono i titoli valutabili?

Concorso motoria 2023: titoli valutabili

A dare una risposta a questa domanda ci ha pensato l’allegato B al DM n.80 del 30 marzo 2023.

Nell’allegato si legge che essi sono:

  • Inserimento nella graduatoria di merito ovvero superamento di tutte le prove di un precedente concorso ordinario per titoli ed esami per lo specifico posto: per ciascun titolo punti 12,50;
  • Dottorato di ricerca; diploma di perfezionamento equiparato per legge o per statuto e ricompreso nel DM n. 42/2009: per ciascun titolo punti 12,50;
  • Abilitazione scientifica nazionale a professore di I o II fascia di cui all’articolo 16 della legge n. 240/2010: per ciascun titolo punti 12,50;
  • Attività di ricerca scientifica sulla base di assegni ai sensi dell’articolo 51/6 della legge n. 449/1997 ovvero dell’articolo 1/14 della legge n. 230/2005 ovvero dell’articolo 22 della legge n. 240/2010: per ciascun titolo punti 12,50;
  • Inserimento nelle graduatorie nazionali preposte alla stipula di contratti di docenza a tempo indeterminato per i docenti AFAM: per ciascun titolo punti 12,50;
  • Diploma di laurea di vecchio ordinamento, laurea specialistica/magistrale, diploma accademico di vecchio ordinamento e diploma accademico di II livello, ulteriori rispetto al titolo di accesso al concorso: punti 7,50;
  • Laurea triennale, diploma accademico di I livello, qualora non costituisca titolo di accesso alla laurea specialistica o magistrale di cui al punto precedente o al titolo utilizzato per l’accesso al concorso: punti 3,75;
  • Diploma di specializzazione universitario di durata pluriennale, non altrimenti valutato (si valuta al massimo un titolo): punti 3,75;
  • Titolo di specializzazione sul sostegno: per ciascun titolo punti 5;
  • Titolo di perfezionamento all’insegnamento in CLIL conseguito ai sensi dell’articolo 14 del DM 249/2010 ovvero titolo abilitante all’insegnamento in CLIL in un paese UE: punti 3,75;
  • Certificazione CeClil o certificazione ottenuta a seguito di positiva frequenza dei percorsi di perfezionamento in CLIL di cui al DDG n. 6/2012 o per la positiva frequenza di Corsi di perfezionamento sulla metodologia CLIL della durata pari a 60 CFU, purché congiunti alla certificazione nella relativa lingua straniera di cui al punto successivo: punti 2,5;
  • Certificazioni linguistiche di livello almeno C1 in lingua straniera, conseguite ai sensi del DM 7 marzo 2012, prot. 3889, esclusivamente presso gli Enti ricompresi nell’elenco degli Enti certificatori riconosciuti dal MIUR ai sensi del predetto decreto (viene valutato un solo titolo per ciascuna lingua straniera): livello C1 punti 3,75; livello C2 punti 5;
  • Diploma di perfezionamento post diploma o post laurea, master universitario di I o II livello, corrispondenti a 60 CFU e con esame finale: per ogni titolo punti 1,25 (si valutano al massimo tre titoli, conseguiti in tre differenti anni accademici);
  • Titolo di specializzazione in italiano L2 di cui all’articolo 3/2 e all’allegato A al DM n. 92/2016: punti 3,75.