Decreto Flussi, aumento di 40.000 le quote per i lavoratori stagionali.
Con il comunicato stampa del 16 agosto 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali rende nota la pubblicazione sulla GU n. 189 del 14 agosto 2023, il Dpcm del 19 luglio che prevede un aumento di 40 mila quote per lavoro subordinato stagionale.
Decreto flussi: 40.000 quote extra per quali settori?
In data 6 luglio il governo ha approvato “Programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavori stranieri per il triennio 2023-2025” con 452 mila ingressi.
L’art 1 del Dpcm del 19 luglio, stabilisce un aumento di 40.000 quote di lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, relative ai cittadini non comunitari residenti all’estero, a valere sulle domande già presentate fino al 14 agosto 2023 nell’ambito e secondo le procedure stabilite dal Decreto flussi 2022
Le nuove quote previste dal decreto integrativo si aggiungono quindi alle 44.000 previste dall‘art. 6 c. 1 del Dpcm del 29 dicembre 2022.
Decreto flussi: 40.000 quote extra istruttoria delle domande
La circolare congiunta del 10 agosto dei Ministeri dell’Interno, del Turismo, del Lavoro e dell’agricoltura, chiarisce che per l’istruttoria delle domande valgono le regole già previste per il decreto flussi 2022.
Nello specifico la circolare rammenta che:
- trascorsi 30 giorni dalla data di pubblicazione sulla GU del nuovo decreto senza che siano emerse le ragioni ostative di cui all’art. 24 del d.lgs. n. 286/1998, il nulla osta viene rilasciato automaticamente e inviato – in via telematica – alle Rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di origine che, nell’arco di 20 giorni dalla relativa domanda, rilasceranno il visto di ingresso;
- le verifiche sulle condizioni contrattuali e alla capacità economica del datore di lavoro non sono svolte dagli Ispettorati del lavoro, ma demandate in via esclusiva a professionisti, o a coloro che sono iscritti nell’albo dei Cdl, avvocati, dottori commercialisti ed esperti contabili. In caso di esito positivo gli stessi rilasciano apposita asseverazione che va allegata alla domanda di nulla osta al lavoro dei Protocolli d’Intesa col Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- non è richiesta, per i lavoratori stagionali, la verifica di indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale;
- all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it/ nell’area privata dell’utente sarà possibile visualizzare lo stato della trattazione della pratica presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione.