Stipendio NoiPA agosto2023: iniziato l’accredito in conto corrente.
Anche in questo mese di agosto 2023, sono iniziate le operazioni di accredito degli stipendi sui conti correnti dei dipendenti.
Ci giungono però segnalazioni di qualche ritardo nell’accredito degli emolumenti di agosto.
Proviamo a tranquillizzare i nostri lettori.
Stipendio NoiPA agosto 2023 non ancora accreditato, ecco i possibili motivi
Gli stipendi di agosto 2023 sono stati emessi da NoiPA in data 27 luglio 2023 e contengono i dati stipendiali in vigore a quella data.
I cedolini sono pertanto una fotografia scattata in quel giorno del nostro status di dipendenti ma, da allora tante cose potrebbero essere evolute.
Gli istituti bancari hanno tempo, in base alla normativa SEPA, di accreditare lo stipendio entro le ore 24.00 del 23 agosto 2023.
Quindi, per il momento non c’è nulla da preoccuparsi ma, nel caso l’accreditamento non abbia luogo entro la mezzanotte, bisogna immediatamente rivolgersi all’ufficio che gestisce il trattamento economico per le opportune verifiche.
Cedolino NoiPA: anche i precari possono avere un accredito
Anche i precari della Scuola con contratto scaduto il 30 giugno possono avere un cedolino nel mese di agosto pur in assenza di un rapporto di lavoro.
Il cedolino viene emesso in questi casi:
- liquidazione di un credito modello 730;
- arretrati assegno accessorio temporaneo sbloccati dalle Ragionerie Territoriali dello Stato
Cedolino sì, Accredito no: in quale caso?
Le RTS – Ragionerie Territoriali dello Stato – hanno la facoltà di bloccare lo stipendio già emesso in caso di eventi eccezionali tipo:
- il dipendente è in aspettativa senza assegni;
- decesso del dipendente;
- cessazione anticipata del rapporto di lavoro;
In questi casi la Ragioneria Territoriale dello Stato può richiedere al Servizio di Tesoreria della Banca d’Italia di non emettere il bonifico.
Cosa devono controllare gli amministrati NoiPA?
Gli amministrati NoiPA devono controllare prima di tutto che il codice iban riportato sul conto corrente sia il proprio.
In alcuni casi può accadere che, per errori di digitazione o per casi di omonimia, le coordinate bancarie vengano inavvertitamente variate.
In altri casi può accadere che il dipendente chiuda improvvisamente il conto corrente nell’erronea convinzione che la variazione su NoiPA sia immediata.
In altri casi ancora, sono le banche stesse a bloccare gli accrediti in seguito a notifiche di pignoramenti presso terzi.