Dopo i tentativi di togliersi la vita andati a vuoto delle settimane scorse, si registra il primo caso di suicidio a seguito dell’esclusione dal Reddito di Cittadinanza. E’ successo ad una 51enne di Civitavecchia, città portuale in provincia di Roma, ex commessa di negozi di abbigliamento, nota in città.
Da anni caduta in depressione, la donna si era “aggrappata” da tempo al sussidio statale, che le garantiva un minimo di reddito. Il fatto è accaduto qualche giorno fa ma la notizia non ha avuto un grande risalto dalla stampa nazionale. La donna, che abitava sola, si è tolta la vita in casa. Nulla hanno potuto i soccorritori, né i genitori, che hanno trovato la figlia riversa sul pavimento.
Nel mese di agosto sono stati diversi i casi di tentato suicidio, soprattutto in Campania, con ex percettori che giunti alla 7a mensilità voluta dal Governo Meloni hanno tentato di togliersi la vita gettandosi sotto un treno. Un caso di precedente suicidio, precedente all’applicazione della normativa che escludeva dal beneficio gli occupabili, si era verificato ad inizio anno in Abruzzo, quando un uomo si è tolto la vita dopo aver appreso che di lì a poco avrebbe perso il sussidio.