Nell’anno dell’abrogazione del Reddito di Cittadinanza, muore anche il sociologo Domenico De Masi, ispiratore del sussidio e sostenitore delle politiche del Movimento 5 Stelle.
Nato a Rotello in provincia di Campobasso, De Masi è morto a Roma, all’età di 85 anni, dopo aver scoperto una malattia invasiva che lo ha portato in pochi giorni alla fine.
Noto anche per le sue apparizioni in tv, De Masi era professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università «La Sapienza» di Roma, dove ha ricoperto per anni il ruolo di preside della facoltà di Scienze della comunicazione.
Per anni ha sostenuto l’esigenza di introdurre un reddito di base universale quale strumento contro la povertà nella società post-industriale. Una volta introdotto il RdC lo ha difeso in ogni sede e in ogni dibattito, fino alla sua abrogazione voluta dal Governo Meloni.
De Masi era noto anche per aver elaborato la teoria dell’ozio creativo. Nella società post-industriale la creatività domina sulla manualità. E i confini tra lavoro, studio e gioco si confondono. Questa fusione – secondo De Masi – produce quello che può chiamarsi ozio creativo, che consiste nel lavorare senza accorgersi di farlo.