Scuola, quando vanno presentate le domande per il pensionamento dal 1° settembre 2024?
Le domande dovranno essere presentate, molto probabilmente, entro il 23 ottobre 2023.
A darne notizia è la FLC-CGIL che ha partecipato, insieme alle altre organizzazioni sindacali di comparto e ai dirigenti dell‘INPS, all’incontro di informativa con i dirigenti del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
In attesa del varo della circolare, il Ministero ha appunto indicato il 23 ottobre come termine per la presentazione delle domande di cessazione dal servizio.
Le domande vanno presentate il 23 ottobre, ma non per tutti
Come per lo scorso anno, le domande andranno presentate con le seguenti scadenze:
- 23 ottobre 2023: termine di presentazione delle domande per il personale docente, educativo, ATA. Entro la medesima data, gli interessati hanno la facoltà di revocare le istanze.
- 28 febbraio 2024: termine di presentazione delle domande per i dirigenti scolastici
Nel caso il Governo metta mano alla legge di bilancio per riordinare alcuni istituti pensionistici (si parla di allentare i vincoli per l’opzione donna), è possibile vengano riaperti i termini per questa tipologia.
La sistemazione dei contributi previdenziali
Assume una particolare rilevanza la questione della regolarizzazione dei contributi previdenziali.
Come abbiamo riportato in questo nostro articolo, gli stipendi del personale della Scuola hanno subito un’evoluzione dal punto di vista previdenziale che possiamo così riassumere:
- fino al 31/12/1995 i contributi non venivano versati ad alcuna cassa e restavano allo Stato (contributi in conto Tesoro).
- dal 1° gennaio 1996 al 28/2/2012 la contribuzione del personale statale ha iniziato a confluire all’INPDAP.
- dal 1° marzo 2012, in seguito alla soppressione dell’INPDAP i contributi sono versati all’INPS.
In relazione a questi tre cambiamenti, ci possono essere delle situazioni nelle quali i flussi contributivi non sono stati correttamente inseriti nel proprio fascicolo previdenziale.
In questo caso, le Istituzioni scolastiche devono provvedere alla correzione dei dati fino a tutto il 31 dicembre 2013 tramite l’applicativo “Nuova Passweb“.
Per il periodo successivo la competenza della rettifica presso l’INPS è di NoiPA al quale occorre trasmettere un’istanza di variazione attraverso il servizio di assistenza.
Il termine ultimo per la regolarizzazione contributiva è il 12 gennaio 2024.
Chi potrà andare in pensione dal 1° settembre 2024?
Potranno andare in pensione i dipendenti con le seguenti caratteristiche:
- Pensione di vecchiaia per chi ha compiuto i 67 anni entro il 31 agosto 2024 e ha più di 20 anni di contributi;
- Pensioni di anzianità: 42 anni e 10 mesi per i maschi, 41 anni e 10 mesi per le femmine.
- Quota 100 maturata al 31/12/2021
- Quota 102 maturata al 31/12/2022
- quota 103 maturata al 31/12/2023.