HomeEvidenzaPagamento FIS Scuola 2023, chi non lo riceve a settembre?

Pagamento FIS Scuola 2023, chi non lo riceve a settembre?

Le attività per il pagamento dei compensi del FIS diretti a Docenti e Ata sono partite. L’8 settembre scorso NoiPA ha aperto le linee in anticipo per dare più tempo alle scuole di caricare i pagamenti. Operazioni da svolgere entro il 14 settembre.

Il tempo per svolgere tutte le attività c’è. Ma per varie ragioni le Scuole potrebbero non avere l’opportunità di caricare le disposizioni di pagamento. Vediamo i motivi e i ritardi che comporta.

Pagamenti FIS Scuola 2023, tempi lunghi

Con il FIS – Fondo integrativo d’Istituto vengono liquidate le attività aggiuntive del personale scolastico (orientamento, coordinamento, funzioni strumentali, referenze, progetti, ecc.). Le risorse sono state liberate dal Ministero dell’Istruzione lo scorso 31 agosto. Per cui i soldi ci sono. Mancherebbero quelli relativi all’anno scolastico precedente.

Ora dipende dalle Segreterie scolastiche, si è detto. Ma la teoria deve ancora incontrarsi con la realtà. TuttoLavoro24.it ha contattato diversi uffici amministrativi degli istituti scolastici e si è appreso che non tutti saranno in grado di caricare le competenze entro il 14 settembre.

Le problematiche riscontrate sono differenti, ma tutte di tipo organizzativo: in alcuni casi manca il Dsga, in altri l’ordinario personale amministrativo, per cui i dirigenti sono stati costretti a sospendere le attività e rinviarle dopo il 18 settembre, e così i tempi di caricamento si spostano in avanti. In questi casi è evidente che l’attesa si allunga e i pagamenti potrebbero slittare a ottobre.

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