Reddito di Cittadinanza, chi ha il sussidio sospeso quando riceverà il pagamento? Chi si trova in questa condizione, quando scoprirà se il prossimo 27 settembre riceverà la ricarica?
L’ora della verità è vicina. Vediamo meglio.
Reddito di Cittadinanza sospeso, in quali casi?
La ricarica del Reddito di Cittadinanza di settembre arriverà sulle PostePay dei beneficiari mercoledì 27 settembre, come sempre. La data infatti è prefissata e varia solo in caso di giorni festivi.
Hanno dei dubbi (leciti) sulla data di pagamento coloro che sono incappati nella sospensione del sussidio. Ma perché INPS sospende RdC? I motivi della sospensione del Reddito di Cittadinanza possono essere vari. In genere si tratta di verifiche Inps note come “accertamenti della sede” su questione differenti, quali:
- composizione nucleo familiare;
- correttezza ISEE 2023;
- condizione occupazionale mutata e mancato invio del modulo Rdc-Com esteso;
- reati commessi da membri del nucleo percettore.
Sospensione RdC, INPS quando sblocca?
Come detto, la prossima ricarica del RdC ci sarà mercoledì 27 settembre ma i percettori non dovranno attendere fino ad allora per sapere se hanno diritto o meno al pagamento. Lo sapranno prima: già da lunedì 25 settembre, quando INPS avvierà le lavorazioni.
Le verifiche che l’Istituto Previdenziale effettua bloccano le lavorazioni e quindi la ricarica. Il blocco può durare al massimo 120 giorni, tempo che serve tutto nei casi in cui ci siano di mezzo verifiche che coinvolgono i Comuni oppure quando si accumulano molte domande sospese.
Chi ha la domanda RdC sospesa, riceverà l’accredito in data 27 solo se supererà i controlli INPS in fase di verifica, ottenendo quindi il lascia passare confermato dai pollicioni verdi. In pratica, se la lavorazione darà esito positivo. Se nel frattempo il nucleo familiare ha provveduto a mettersi in regola con INPS, la ricarica quasi certamente arriverà.