Per tanti lavoratori gli stipendi stentano a decollare ma non per i sindaci, che dal prossimo anno potrebbero arrivare a guadagnare quasi 14.000 euro lordi al mese.
La novità era già stata inserita nella Legge di Bilancio 2022 dal Governo Draghi, che per questa misura ha stanziato 100 milioni di euro per il primo anno, 150 milioni per il secondo anno e 220 milioni dal 2024. Attesi per il prossimo gennaio gli incrementi più importanti.
A spiegare nel dettaglio di che cifre si tratta ci pensa Il Messaggero di martedì 26 settembre.
Stipendi Sindaci 2024: di quanto aumenta?
Da gennaio 2024, gli stipendi dei sindaci subiranno aumenti sostanziosi e saranno commisurati al numero di abitanti del Comune amministrato, senza però scendere al di sotto dei 2.208 euro mensili: importo minimo che varrà per tutti i sindaci di Comuni fino ai 3 mila abitanti. Circa 300 euro di aumento rispetto al 2022.
Per i Comuni sopra i 3 mila abitanti si parla di retribuzione lorde mensili pari a:
- 3.036 euro per i Comuni da 3.001 a 5.000 abitanti (+596 euro rispetto al 2022);
- 4.002 euro per i Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti (+820 euro rispetto al 2022);
- 4.140 euro per i Comuni da 10.001 a 30.000 abitanti (+743 euro rispetto al 2022);
- 4.830 euro per i Comuni da 30.001 a 50.000 abitanti (+944 euro rispetto al 2022);
- 6.210 euro per i Comuni da 50.001 a 100.000 abitanti (+1.370 euro rispetto al 2022);
- 6.210 euro per i Comuni da 100.001 a 250.000 abitanti (+963 euro rispetto al 2022);
- 9.660 euro per i capoluoghi di provincia fino a 50.000 abitanti (+3.268 euro rispetto al 2022);
- 9.660 euro per i capoluoghi di provincia da 50.001 a 100.000 abitanti (+2.833 euro rispetto al 2022);
- 11.040 euro per i capoluoghi di provincia oltre i 100.000 abitanti (+3.209 euro rispetto al 2022);
- 11.040 euro per i capoluoghi di Regione (+2.212 euro rispetto al 2022);
- 13.800 euro per le città metropolitane (+3.730 euro rispetto al 2022).
In pratica, si parla di aumenti fino al 159% per i sindaci dei Comuni medio-piccoli, mentre di quasi 4.000 euro di aumento per i primi cittadini delle città metropolitane, che in Italia sono 14: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia.
L’auspicio è che aumentando gli stipendi il ruolo di sindaco possa diventare più attraente anche per persone con un buon livello di competenze e redditi da lavoro medio-alti, che in questo modo sarebbero più motivati a rinunciare alla loro occupazione per partecipare alla vita politica del loro Comune a tempo pieno.
