Cedolini NoiPA ottobre 2023: importi finalmente visibili, ecco le sorprese.
Da oggi, 30 settembre 2023, NoiPA ha iniziato a rendere visibili, nell’area personale di singoli amministrati, gli importi netti del mese di settembre.
Gli importi sono stati resi visibili molto velocemente, rispetto agli scorsi mesi, in quanto non c’erano situazioni particolari da sistemare.
Per velocizzare l’emissione, ieri, 29 settembre, i collegamenti con il portale NoiPA sono stati interrotti di qualche ora.
Stipendi NoiPA, le sorprese di ottobre
Il mese di ottobre si preannuncia, tuttavia, pieno di sorprese.
Sono stati finalmente stabilizzati i contratti a tempo determinato e indeterminato del personale della Scuola trasmessi in tempo utile dalle Scuole
Ma non tutte le sorprese sono positive, per esempio a chi, in seguito alla percezione degli arretrati, ha superato, nel mese di agosto i 2.692 euro lordi, non verrà riconosciuto il pagamento del taglio del cuneo fiscale di settembre che viene erogato a ottobre.
Cedolino ottobre, non c’è più la ritenuta di 25 euro!
Con il mese di ottobre non ci sarà più la ritenuta di 25 euro, del trattamento integrativo erogato nei mesi di gennaio e febbraio 2022.
Nel mesi di gennaio e febbraio 2022 fu erogato ai dipendenti che ne avevano diritto – con imponibile fiscale inferiore a 28mila euro – il c.d. bonus di 100 euro mensili previsto dal D.L. n. 3/2020.
Nel mese di febbraio, in sede di conguaglio fiscale, l’importo di 200 euro è stato recuperato in otto rate mensili di 25 euro – da febbraio a settembre 2023 – per non appesantire troppo il conguaglio fiscale di febbraio.
Cedolino ottobre, ore eccedenti pagate
Ci segnalano che, specie in alcune province del nord-est, le RTS (Ragionerie Territoriali dello Stato, avrebbero già messo in pagamento le ore eccedenti sui provvedimenti pervenuti dalle scuole.
Le ore eccedenti l’orario di cattedra non sono più assoggettate a controllo preventivo e questo velocizza l’applicazione.
Il pagamento riguarda il solo personale di ruolo in quanto, per il personale a tempo determinato, sono le istituzioni scolastiche stesse a a metterle in pagamento in cooperazione applicativa.