Modello 730: Ultimo giorno per revocare l’acconto di novembre

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Modello 730: Ultimo giorno per revocare l’acconto di novembre

Oggi, 2 ottobre 2023, è l’ultimo giorno per trasmettere al sostituto d’imposta la richiesta che non sia trattenuto nel cedolino il secondo acconto di novembre.

Modello 730, chi può evitare il secondo acconto di novembre?

L’acconto di novembre viene generato automaticamente in base ai conteggi elaborati dal CAF o dall’Agenzia delle Entrate, se fatto on line.

Nel caso il debito d’imposta superi i 51,65 € è dovuto l’acconto nel mese di novembre.

Nel caso il debito d’imposta superi i 257,62 € sono dovuti due acconti:

  • primo acconto pari al 40% entro il 30 giugno;
  • secondo acconto pari al 60% entro il 30 novembre;
Esempio di modello 730 con doppio acconto.

Nel caso il contribuente preveda, per l’anno in corso, di andare a credito può chiedere la riduzione dell’acconto oppure di non pagarlo.

Questo è un caso tipico del personale della scuola in pensione dal 1° settembre 2022.

Nel 2023 la somma dei redditi percepiti dal MEF e dall’INPS genera quasi sempre un debito.

Poiché nel 2023 il pensionato avrà una sola CU, questo è un caso in cui è concesso di non pagare l’acconto di novembre in quanto mancano, in questo anno d’imposta, i motivi che hanno generato il debito.

Attenzione alle sanzioni

L’arbitrario mancato versamento della seconda rata di acconto provoca una sanzione del 30% dell’imposta dovuta oltre gli interessi.

La sanzione viene ridotta proporzionatamente nel caso il contribuente provveda al pagamento successivamente alla scadenza con ravvedimento operoso.

Dove si presenta la domanda?

La domanda deve essere presentata al proprio sostituto d’imposta.

Nel settore privato, il sostituto d’imposta coincide in genere con il datore di lavoro ma nel pubblico non è così.

Per esempio, gli amministrati da NoiPA devono trasmettere la richiesta di non applicazione del secondo acconto irpef all’ufficio responsabile del trattamento economico.

Per gli amministrati della Scuola, l’ufficio che si occupa del trattamento economico – su delega NoiPA – è il servizio stipendi della Ragioneria Territoriale dello Stato.