HomeEvidenzaSFL: cosa fare ogni 90 giorni per non perdere €350?

SFL: cosa fare ogni 90 giorni per non perdere €350?

Il percettore del SFL, il Supporto per la Formazione e il Lavoro che sta gradualmente sostituendo il Reddito di Cittadinanza nelle famiglie composte da soli membri occupabili, ha degli obblighi da rispettare.

La percezione del SFL non è automatica, né perenne: i 350 euro al mese (questo il valore della misura), infatti, durano solo per 12 mesi, ma possono terminare prima se il beneficiario non rispetta delle regole. Ce n’è una in particolare che può mettere fine al sussidio prima dell’anno di fruizione.

SFL, cosa fare per non perdere il sussidio?

Il messaggio INPS n. 3379 del 27 settembre ha fatto luce su vari aspetti del Supporto per la Formazione e il Lavoro, rivelando tra le altre cose anche le date di pagamento e la definizione della procedura di invio delle domande.

INPS ha spiegato bene come funziona l’accoglimento della domanda di SFL: in breve, il richiedente può accedere alla misura solo se rispetta i requisiti (tra cui un ISEE sotto i 6 mila euro, per approfondire scarica la guida in calce all’articolo) e acconsente alla stipula del Patto di Attivazione Digitale. Solo una volta sottoscritto il PAD, il cittadino potrà manifestare il proprio interesse per le offerte di occupazione o prendere parte ai corsi di formazione/riqualificazione professionale promossi dalla piattaforma SIISL (attraverso la quale inviare la domanda di SFL).

Il Supporto altro non è che il compenso per la partecipazione ai corsi e ammonta a 350 euro mensili per un anno.

Il richiedente verrà poi convocato dai relativi Servizi per il lavoro, i quali cureranno la sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato o il suo aggiornamento e integrazione. Inoltre, verificheranno l’adesione dell’interessato alle misure di formazione e attivazione lavorativa indicate nel Patto stesso.

A tal fine, infatti, ogni 90 giorni l’interessato è obbligato a dare conferma ai Servizi competenti della sua partecipazione a tali misure. Se non comunicherà ai Servizi Competenti che sta partecipando alle iniziative di formazione, INPS potrà procedere alla sospensione del beneficio.

Si potrà perdere il SFL anche in caso di abbandono del percorso di formazione o delle attività e se si rifiuta un’offerta di lavoro congrua.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -