Assegnazione provvisoria 2023: come si calcola il punteggio?

Scuola

Assegnazione provvisoria: con questo termine ci si riferisce ad un movimento annuale che prevede appunto l’assegnazione di un docente a una scuola diversa purché si verifichi almeno una delle motivazioni indicate dall’art.7 del CCNI, ovvero:

  • ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
  • ricongiungimento al coniuge o alla parte dell’unione civile o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
  • gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da idonea certificazione sanitaria;
  • ricongiungimento al genitore.

Pertanto, non tutti posso presentare domanda di assegnazione provvisoria.

Inoltre, non è detto che questa domanda venga subito accolta. Infatti, i docenti che presentano richiesta di assegnazione provvisoria fanno parte di una graduatoria con un punteggio specifico.

Da cosa dipende questo punteggio?

Punteggio Assegnazione Provvisoria Scuola diversa

Contrariamente a quanto avviene per le graduatorie docenti e ATA, nel caso dell’assegnazione provvisoria titoli e certificazioni non costituiscono punteggio. Questo è infatti espresso dalla tabella allegata al CCNI di cui sopra, ed è così diviso:

  • ricongiungimento al coniuge o parte dell’unione civile o al convivente o ai figli o ai genitori (6 punti);
  • figli minori di 6 anni (4 punti);
  • figli di età compresa tra 6 e 18 anni (3 punti);
  • per cura e assistenza figli, coniuge o genitori (6 punti).