RdC con Attività Abusiva: scatta attribuzione Partita Iva

Percepisce il Reddito di Cittadinanza e nel frattempo svolge un’attività artigianale abusiva. La Guardia di Finanza che ha scoperto l’attività illecita chiede l’attribuzione d’ufficio della partita Iva.

E’ quanto successo a Cerignola (FG). A riportare la notizia è il giornale on-line StatoQuotidiano.it.

Nel corso delle attività di controllo economico del territorio, le fiamme gialle hanno scoperto un parrucchiere, percettore RdC, che gestiva in città un centro estetico totalmente sconosciuto al Fisco ma molto noto sui social. Il titolare infatti era solito farsi pubblicità utilizzando canali come Facebook nonostante lavorasse senza autorizzazioni.

All’interno del locale, i finanzieri hanno trovato attrezzature e lampade speciali, prodotti di bellezza esposti per la vendita, strumentazione per la cura dei capelli, il listino prezzi dei trattamenti nonché agende con l’annotazione degli appuntamenti.

E non è tutto. L’artigiano ‘abusivo’ aveva anche un collaboratore, un dipendente in nero.

A fronte della situazione riscontrata la Guardia di Finanza ha richiesto l’attribuzione d’ufficio della Partita Iva all’artigiano abusivo, oltre che l’applicazione delle sanzioni per evasione fiscale e truffa ai danni dello Stato.