Supporto Formazione e Lavoro (SFL), dove trovo i corsi che mi danno accesso al rimborso di 350 euro?
Il SFL è il sussidio che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza nelle famiglie composte da soli soggetti tra i 18 e i 59 anni che nel 2023 hanno già ricevuto 7 mensilità di RdC. A parte il possesso dei requisiti (consultabili nella guida in PDF in calce all’articolo), c’è anche un’altra condizione per ricevere la somma.
Se non partecipa a un corso di formazione o a una qualsiasi altra attività che consenta l’inclusione lavorativa, infatti, il percettore non può sperare di ricevere l’assegno mensile da 350 euro. Per questo è importante sapere come si fa a trovare i corsi.
Cerchiamo in questo articolo di fornire qualche informazione in più.
SFL 350 euro, quali corsi di formazione posso fare?
La domanda di SFL va inviata attraverso il sito INPS o rivolgendosi al patronato. Dopo la presentazione della domanda o all’esito positivo dell’istruttoria, il richiedente deve accedere alla piattaforma SIISL e compilare il Patto di attivazione digitale (PAD) nel quale, oltre a confermare l’immediata disponibilità allo svolgimento di un lavoro e alla partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, deve indicare almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione contattate per ricevere offerte di lavoro adatte al suo profilo professionale.
Poi verrà contattato dal Centro per l’impiego per la stipula del Patto di servizio personalizzato. Verrà dunque individuato il percorso da seguire e, attraverso il SIISL, potrà ricevere offerte di lavoro e servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro, oppure essere inserito in specifici progetti di formazione erogati da soggetti, pubblici o privati, accreditati alla formazione dai sistemi regionali, da fondi paritetici interprofessionali e da enti bilaterali.
E’ la stessa piattaforma, dunque, a fornire un elenco dei corsi, dei progetti o delle offerte di lavoro disponibili. Tra le prestazioni remunerate ci sono:
- orientamento specialistico;
- accompagnamento al lavoro;
- attivazione del tirocinio;
- incontro tra domanda e offerta;
- avviamento a formazione;
- sostegno alla mobilità territoriale;
- lavori socialmente utili e progetti di utilità collettiva;
- supporto all’autoimpiego;
- servizio civile universale.
Tra le misure che danno accesso al Supporto per la Formazione e il Lavoro rientrano anche quelle nell’ambito del programma GOL.
Tuttavia, l’interessato può autonomamente individuare progetti di formazione ai quali essere ammesso. In tal caso, deve darne immediata comunicazione attraverso la piattaforma.
Per non incappare nella perdita del beneficio, ogni 90 giorni il percettore dovrà comunicare di partecipare a suddette iniziative.
