HomeEvidenzaMetalmeccanici, quali Aumenti di Stipendio entro dicembre?

Metalmeccanici, quali Aumenti di Stipendio entro dicembre?

Metalmeccanici, chi avrà aumenti di stipendio entro la fine dell’anno? Ci saranno novità nei prossimi mesi?

Vediamo come può accadere da qui alla fine dell’anno in uno dei settori più densamente occupati dell’economia italiana, con più di 2,5 milioni di lavoratori dipendenti.

Metalmeccanici, quanti CCNL in Italia?

I metalmeccanici in Italia sono impiegati in vari settori e in diverse tipologie di aziende. Si va dai grandi gruppi Industriali come Stellantis o Finmeccanica fino alle micro-piccole aziende artigiane. E ricomprendono realtà del manifatturiero, installazione/manutenzione, autoriparazione, orafi, ecc.

Quanti sono i contratti collettivi dei metalmeccanici? In Italia abbiamo diversi CCNL metalmeccanici. Il primo e più diffuso è il CCNL firmato da Federmeccanica/Assistal con i sindacati Fim-Fiom-Uilm. Nel mondo di Confindustria c’è anche il CCNL Federorafi, che riguarda le imprese del settore orafo-argentiero.

Le aziende del gruppo Stellantis che detiene marchi come Fiat, Iveco, Lancia, Alfa Romeo, Peugeot, Jeep, ecc. hanno invece un contratto collettivo specifico di lavoro.

Poi ci sono i CCNL Unionmeccanica-Confapi e Confimi (firmato solo da Film e Film) che riguardano la piccola-media industria in genere fino a 250 dipendenti. E infine il CCNL Area Meccanica Artigianato che occupa più di 500mila lavoratori. Quindi possiamo contare su 5 importanti CCNL del settore.

Metalmeccanici, Aumenti stipendio entro dicembre 2023

Sono previsti aumenti di stipendio per gli operai, impiegati, quadri, del settore metalmeccanico entro dicembre 2023. La risposta è no se si guarda ai contratti collettivi della grande e piccola media industria. Al momento i contratti collettivi nazionali sono ancora vigenti e hanno visto un’ultima erogazione di 123,40 durante lo scorso mese di giugno.

In queste aziende potranno esserci novità solo a fronte di accordi aziendali con l’erogazione di premi di produzione o welfare o i fringe benefit fino a 3.000 euro per i lavoratori con figli. Oppure per applicazione di accordi individuali che prevedono superminimi o acconti su futuri aumenti.

Lo stesso vale per i lavoratori del gruppo Stellantis che hanno ricevuto i primi aumenti di stipendio dell’accordo dell’8 marzo scorso e ora attendono un’altra tranche per l’anno 2024.

Per i lavoratori dell’Artigianato della Meccanica Installazione Autoriparatori, Orafi, Odontotecnici, la situazione è leggermente diversa. Il loro CCNL è scaduto il 31 dicembre 2022 ed attualmente sono aperte le trattative per il suo rinnovo, che potrebbe arrivare a breve – come anticipato dal sindacato – e portare aumenti di stipendio per i lavoratori già entro la fine del 2023.

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