NoiPA, 2 Cedolini di ottobre in pagamento sui Conti Correnti

Noipa

Iniziati gli accrediti dello stipendio NoiPA per i dipendenti pubblici. Le operazioni sui conti correnti sono iniziate verso le ore 5.30 di oggi, 23 ottobre 2023.

La maggior parte dei dipendenti della Scuola vedrà un doppio cedolino:

  • rata ordinaria di ottobre,
  • cedolino con le competenze del FIS.

Gli accrediti risulterebbero regolari nelle grandi banche con qualche eccezione. Proviamo a tranquillizzare i nostri lettori.

Stipendi non ancora accreditati, ecco i possibili motivi

Gli stipendi di ottobre 2023 sono stati emessi da NoiPA in data 29 settembre 2023 e contengono i dati stipendiali in vigore a quella data.

I cedolini sono pertanto una fotografia scattata in quel giorno del nostro status di dipendenti ma, da allora tante cose potrebbero essere evolute.

Gli istituti bancari hanno tempo, in base alla normativa SEPA, di accreditare lo stipendio entro le ore 24.00 del 23 ottobre 2023.

Quindi, per il momento non c’è nulla da preoccuparsi ma, nel caso l’accreditamento non abbia luogo entro la mezzanotte, bisogna immediatamente rivolgersi all’ufficio che gestisce il trattamento economico per le opportune verifiche.

Cedolino NoiPA: ecco i possibili accrediti

I pagamenti mensili sono effettuati nei seguenti casi:

  • pagamento della rata ordinaria del mese corrente
  • liquidazione di un credito modello 730;
  • taglio del cuneo fiscale, se dovuto, relativo al mese precedente

Cedolino sì, Accredito no: in quale caso?

Le RTS – Ragionerie Territoriali dello Stato – hanno la facoltà di bloccare lo stipendio già emesso in caso di eventi eccezionali tipo:

  • il dipendente è in aspettativa senza assegni;
  • sospensione del rapporto di lavoro;
  • decesso del dipendente;
  • cessazione anticipata del rapporto di lavoro;

In questi casi la Ragioneria Territoriale dello Stato può richiedere al Servizio di Tesoreria della Banca d’Italia di non emettere il bonifico.

Cosa devono controllare gli amministrati NoiPA?

Gli amministrati NoiPA devono controllare prima di tutto che il codice iban riportato sul conto corrente sia il proprio.

Non sono rare le situazioni nelle quali qualche dipendente accredita lo stipendio a soggetti diversi.

In questo caso, lo stipendio non viene accreditato.

In alcuni casi può accadere che, per errori di digitazione o per casi di omonimia, le coordinate bancarie vengano inavvertitamente variate.

In altri casi può accadere che il dipendente chiuda improvvisamente il conto corrente nell’erronea convinzione che la variazione su NoiPA sia immediata.