Nel 2024 pannolini e assorbenti costeranno di più perché l’IVA tornerà al 10%. Il Governo ha deciso di non prorogare il taglio dell’IVA sui prodotti per la prima infanzia e l’igiene intima perché “non meritevoli di rinnovo”.
La conferma giunge dalla stessa Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa di presentazione della Manovra 2024.
La Legge di Bilancio 2023 ha ridotto l’aliquota IVA dal 10 al 5% sui seguenti prodotti per la prima infanzia:
A questi prodotti si sono aggiunti gli assorbenti, le coppette mestruali e i tamponi indispensabili per la protezione dell’igiene intima femminile.
Ma senza la proroga della misura gli assorbenti, i pannolini, i seggiolini, ecc. torneranno a costare di più per via del ritorno dell’IVA applicata al 10% per il 2024. Il motivo lo spiega la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa:
«Il taglio dell’IVA è stato nella stragrande maggioranza dei casi assorbito dagli aumenti di prezzo e quindi non penso valga la pena rinnovare questa misura».
Frenare l’IVA e prorogarne il taglio poteva essere utile per contenere i prezzi di suddetti prodotti, già rialzati per via dell’inflazione. Ma il Governo ha preferito aiutare le famiglie fornendo l’asilo gratis, un bonus per le mamme e altre misure.