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Carta del Docente, i soldi residui del 2022 si sommano al 2023 o si perdono?

Fino al 31 agosto scorso è stato possibile, per i docenti assunti a tempo indeterminato, usufruire del bonus 500 euro, altrimenti detto carta del docente previsto dalla legge 13 luglio 2015, n.107.

I soldi utilizzabili fino al 31 agosto 2023 erano quelli erogati per l’anno scolastico 2021/2022 poiché la carta del docente ha validità biennale.

Ma se un docente non spende subito tutti i soldi erogati, questi si perdono o si sommano al nuovo bonus?

Carta del docente 2021/2022

Come abbiamo appena spiegato, il 31 agosto 2023 era la data limite per spendere i soldi arrivati nell’anno scolastico 2021/2022. Se qualcuno non ha speso tutti i soldi del bonus questi vengono persi.

Carta del docente 2022/2023

Al contrario, i soldi erogati lo scorso anno possono essere spesi fino al 31 agosto 2024. Ciò significa che se qualche docente non li ha ancora spesi, o ne ha speso solo una parte, i soldi si sommeranno ai 500 euro erogati per l’a.s 2023/2024.

Ricordiamo che con la carta docente si possono comprare differenti strumenti e/o servizi che comunque siano utili all’insegnamento.

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