Cosa paga INPS oggi 25 ottobre? In agenda ci sono la NASpI, il Bonus figli disabili e il rimborso del 730. Ma l’attesa maggiore è quella che ruota attorno alle lavorazioni del Reddito di Cittadinanza, previste per oggi.
Oggi INPS dovrebbe avviare le lavorazioni del Reddito di Cittadinanza di ottobre. I giorni di lavorazione e ricarica sono prefissati e variano solo in caso di festività. A ottobre, quindi, INPS non dovrebbe fare scherzi: lavorazioni al via oggi 25 ottobre per pagare venerdì 27 ottobre.
Ad avere ancora diritto al RdC sono le famiglie che contano membri disabili, over 60, minorenni o presi in carico dai servizi sociali. Oppure, se non presenti questi soggetti, quelle che nel 2023 ancora non hanno riscosso 7 mensilità. Per le prime il Reddito di Cittadinanza durerà fino a dicembre. Per le seconde fino alla percezione di 7 mensilità.
Quello di oggi è il terzo accredito di fila dell’indennità di disoccupazione NASpI. Il fatto non sorprende, visto che a fine mese di solito riscuotono coloro che hanno presentato domanda nei primissimi giorni del mese. In questi giorni di fine ottobre stanno quindi ricevendo il pagamento relativo a metà giornate di ottobre coloro che ne hanno fatto domanda per la prima volta a inizio ottobre. Le giornate restanti arriveranno a novembre.
Ma in alcuni casi l’accredito di oggi può anche far riferimento al mese di settembre, com’è prassi (la NASpI arriva sempre il mese dopo a quello di competenza). I pagamenti, infatti, non si sbloccano tutti contemporaneamente: i motivi di ritardo della NASpI possono essere i più disparati (non tutti imputabili a INPS).
Per i percettori NASpI gli accrediti odierni potrebbero non limitarsi alla sola indennità di disoccupazione. Qualcuno, infatti, è ancora in attesa del rimborso 730: spetta a coloro che nell’omonimo modello presentato all’Agenzia delle Entrate hanno avuto un conguaglio IRPEF a credito. In pratica, coloro che devono avere soldi dall’Erario.
Lo riscuotono tramite bonifico da INPS coloro che hanno indicato l’Istituto Previdenziale come sostituto d’imposta: i percettori NASpI appunto, ma anche i titolari di DIS-COLL, disoccupazione agricola e i pensionati.
Pagamenti in arrivo anche per le famiglie monogenitoriali con figli disabili a carico. Oggi, infatti, INPS liquida il bonus figli disabili, la cui platea è molto ristretta: spetta solo alle famiglie monoparentali o monoreddito con ISEE entro i 3 mila euro e con a carico figli con disabilità almeno del 60%.
Non esistono giorni prefissati per il pagamento, per cui è molto difficile fare previsioni sull’accredito. Si sa comunque che è mensile e che l’importo è fisso: 150 euro se in famiglia c’è un solo figlio con disabilità a carico, 300 euro se i figli disabili a carico sono due e 500 euro se invece sono almeno 3.