Molti lavoratori della Scuola in queste ore stanno contattando la Redazione di TuttoLavoro24.it chiedendo di fare chiarezza riguardo alle ultime notizie riguardanti la loro retribuzione. Circolano infatti news con i titoli più vari: si parla di aumenti di stipendio, arretrati, stipendi più ricchi, ecc. Ma difficilmente si riesce a comprendere cosa sta realmente accadendo e cosa devono aspettarsi Docenti e Ata nei prossimi mesi.
Facciamo chiarezza in questo utile articolo riepilogativo.
A causa di innumerevoli ritardi dovuti a decisioni politiche rinviate e adottate tardivamente, i lavoratori della Scuola sono in attesa di diverse partite stipendiali.
Innanzitutto gli arretrati dovuti alla chiusura del rinnovo del CCNL per il triennio 2019-2021 rispetto ai quali non è ancora nota la data, si presume comunque a dicembre (per conoscere gli importi maturati clicca qui).
A seguire l’anticipo della rivalutazione dell’IVC stabilita dal Decreto Anticipi, a valere sul 2024, che saranno erogati a dicembre 2023 (per conoscere gli importi netti spettanti ai Docenti clicca qui, per il personale Ata clicca qui, per i precari la situazione è stata spiegata qui).
Inoltre il personale scolastico è in attesa del rinnovo del CCNL 2022-2024 rispetto al quale il Governo ha stanziato le risorse garantendo un incremento stipendiale del 6% (170 euro circa). Su queste cifre dovrà giocarsi il negoziato tra Aran e sindacati che hanno già fatto sapere di ritenere insufficienti le risorse.
Quanto detto non include ovviamente, le mensilità e competenze che i singoli lavoratori ancora attendono dalle Scuole e NoiPA, come mensilità arretrate, FIS, ecc. che il sistema NoiPA andrà gradualmente risolvendo.