Dopo esserci occupati del comparto Scuola e del comparto Funzioni Centrali ci dedichiamo al settore dei Vigili del Fuoco.
I Vigili del Fuoco non sono un comparto contrattualizzato ma hanno diritto, al pari dei dipendenti contrattualizzati che rappresentano l’80% dei dipendenti pubblici, all’indennità vacanza contrattuale.
L’anticipo IVC spetta anche ai Vigili del Fuoco
Il Decreto Anticipi prevede anche per i Vigili del Fuoco l’incremento dell‘indennità vacanza contrattuale per il 2024.
L’importo che maturerà nell’anno 2024 sarà liquidato nel mese di dicembre 2023 e confluirà nella Certificazione Unica del 2024 che sarà rilasciata a marzo 2024.
Gli importi riportati nella tabella in calce all’articolo sono stati calcolati usando gli stessi criteri delle precedenti.
Quali sono gli importi netti che saranno liquidati?
Gli importi netti sono i seguenti:
Gli importi netti netti sono comprensivi della tredicesima mensilità e l’erogazione avverrà nel mese di dicembre con un’Emissione speciale NoiPA.
Arretrati ai neoassunti: un caso particolare
Il nuovo contratto delle Funzioni Centrali, firmato nella primavera del 2022, ha abolito le fasce stipendiali dal 1° novembre 2022.
Gli stipendi base sono stati diminuiti e portati al valore della fascia più bassa ed è stato dato un assegno differenziale per mantenere la medesima retribuzione.
Il personale neoassunto, pertanto, non ha il differenziale ed ha una Indennità vacanza contrattuale rapportata alla nuova retribuzione.