Bonus 880 euro in scadenza: pochi giorni allo stop

Inps

Si avvicina la scadenza per presentare domanda di ISCRO, l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa riservata ai liberi professionisti.

Rinnovata anche nel 2024, l’ISCRO va richiesta a INPS entro il 31 ottobre. Mancano quindi pochi giorni. Vediamo nel dettaglio chi può presentare richiesta.

ISCRO 2023, chi può averla?

L’ISCRO è riconosciuta ai liberi professionisti, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici, iscritti alla Gestione separata, che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo connesso all’esercizio di arti e professioni.

Possono richiederla tra questi coloro che congiuntamente:

  • non sono titolari di trattamento pensionistico diretto e non sono assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  • non sono beneficiari di Reddito di Cittadinanza, disoccupazione NASpI o DIS-COLL;
  • hanno prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni anteriori all’anno precedente alla presentazione della domanda;
  • hanno dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.972,04 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto all’anno precedente;
  • sono in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;
  • sono titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso.

Requisiti che da gennaio 2024 variano leggermente: l’incompatibilità con il RdC decade, sostituita da quella con l’Assegno di Inclusione. Il limite reddituale sale a 12 mila euro, il reddito di lavoro autonomo prodotto l’anno prima deve essere inferiore al 70% della media dei redditi conseguiti nei due anni precedenti (e non tre) e la titolarità di partita IVA deve decorrere da almeno 3 anni.

Fino al prossimo 31 ottobre però fanno fede i requisiti elencati sopra.

ISCRO 2023, come fare domanda?

L’indennità ISCRO avrà una durata di 6 mesi e l’importo mensile per l’anno 2023 oscilla tra:

  • 275,38 euro, sotto il quale non può scendere;
  • 881,23 euro, sopra il quale non può andare.

Per richiederla occorre fare in fretta: come detto, c’è tempo fino al prossimo martedì 31 ottobre. Per fare domanda occorrerà collegarsi al sito dell’INPS tramite le credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa al portale web, la prestazione ISCRO per l’anno 2023 può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center integrato.

È fondamentale ricordare che non potranno accedere all’ISCRO 2023 coloro che l’hanno già riscossa nel 2021 o nel 2022: l’ISCRO infatti vale per l’intero triennio 2021-2023. Possono comunque richiederla coloro che nei due anni passati hanno fatto domanda che però è stata respinta.