Quando arriva l’Assegno Unico di novembre? Questo mese INPS quando pagherà la prestazione spettante per i figli a carico?
L’accredito è mensile e interessa tutti i nuclei familiari, anche quelli con ISEE più alto: l’ISEE più alto ne condiziona l’importo, riducendolo, ma non impedisce l’accesso all’Assegno Unico. Anzi, una novità inserita nel testo della Legge di Bilancio 2024 garantirà dal prossimo anno un assegno più sostanzioso anche a chi ha l’ISEE più alto.
Ma vediamo quali sono i giorni da cerchiare sul calendario per riscuotere l’Assegno Unico di novembre, sia su IBAN che su RdC.
Da luglio i giorni di pagamento dell’Assegno Unico su IBAN si conoscono in anticipo: li ha concordati INPS con la Banca d’Italia e li ha resi noti col comunicato stampa del 10 luglio.
Ogni mese, INPS emetterà l’Assegno Unico del mese corrente in 3 giornate. Quelle che interessano novembre sono:
Non sono comunque escluse anticipazioni inaspettate. A ottobre, per esempio, INPS ha avviato i pagamenti dell’Assegno Unico un giorno prima rispetto a quanto annunciato.
Questi tre appuntamenti interessano in particolare i percettori che non hanno subito variazioni di importo. Coloro che riceveranno un importo diverso dal solito, invece, dovrebbero riscuotere in giorni diversi dai tre appena elencati: in particolare ci sta che debbano attendere i giorni dal 21 in poi.
Cambiano le date anche per coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta a ottobre: per loro, il pagamento della prima rata della prestazione avverrà nell’ultima settimana di novembre, come specificato sempre nel suddetto comunicato stampa.
Le date del 16, del 17 e del 20 novembre segnalate da INPS per liquidare l’Assegno Unico su IBAN potrebbero coincidere per coloro che hanno diritto all’Assegno Unico come integrazione al Reddito di Cittadinanza.
Tali percettori devono sempre attendere di ricevere la ricarica del RdC prima di ottenere la somma per i figli a carico: l’integrazione arriverà quindi dal 16 novembre per chi aspetta la ricarica anticipata, quindi una mensilità antecedente a quella di settembre. Mentre dal 28 novembre per chi riscuoterà RdC il 27 del mese perché in pari coi pagamenti. In questo caso, INPS liquiderà l’integrazione relativa a settembre (l’Assegno Unico su RdC fa sempre riferimento al mese precedente).
Non sono comunque esclusi anticipi o slittamenti ai giorni immediatamente precedenti o successivi.