L’atteso ”autunno caldo” è arrivato. Dopo le prime mobilitazioni di ottobre proseguono le iniziative sindacali nel mese di novembre con stop annunciato a trasporti, scuola e servizi pubblici.
Nel centro del mirino delle proteste la Manovra di Bilancio 2024 ed in particolare le previsioni che prevedono il ridimensionamento delle pensioni con quota 103, ape sociale e opzione donna.
Le notizie sugli scioperi che creeranno non pochi disagi all’utenza partono da due annullamenti:
- da parte di Fp-Cgil che ha revocato lo sciopero del 9 novembre del personale del Ministero dell’Interno, Funzioni Centrali;
- e di Fensir che ha annullato e allo stesso tempo differito l’astensione collettiva del personale scolastico per la giornata del 10 novembre.
Entrambe le iniziative sono state differite al 17 novembre 2023, giornata in cui si concentreranno più iniziative sindacali.
Sciopero 17 novembre 2023: chi si aderisce?
Nella giornata del 17 novembre sono in programma più iniziative di sciopero che si incrociano con manifestazioni in programma a Roma. USB Pubblico Impiego è stato il primo sindacato a proclamare lo stop dal lavoro a livello nazionale per i personale di tutti i servizi pubblici, dalla Scuola alla Sanità fino ai Vigili del Fuoco.
A seguire si è aggiunta l’iniziativa di Cgil e Uil che per 8 ore o per l’intero turno giornata del 17/11 hanno proclamato lo sciopero nazionale dei servizi di Trasporto, della Scuola e di tutto il Pubblico Impiego. Esclusi dalla mobilitazione: Anm Napoli, Autolinee Toscane AR-SI-GR, EAV Napoli, Autostradale Milano, Gruppo Atm Milano Monza e Brianza, Tper BO-FE, Busitalia Veneto PD, GTT, TO, Mercitalia Rail Liguria Trenitalia Piemonte, Trenord Lombardia, Appalti ferroviari nazionale.
Nella stessa giornata del 17 novembre Cgil e Uil territoriali svolgeranno scioperi per tutte le lavoratrici e i lavoratori delle regioni dell’Italia Centrale. In queste regioni lo stop riguarderà anche i metalmeccanici, chimici, tessile, servizi in appalto, ecc. Alle iniziative non parteciperà la Cisl che punta ad una riunificazione sindacale su una manifestazione nazionale.