Rinnovo contratti pubblica amministrazione, quelli scaduti nel 2021 vanno rinnovati e ancora manca la firma. Firma che quando verrà posta riguarderà il trimestre 2022-2024.
I rinnovi garantiranno aumenti in busta paga, ma non si concretizzeranno prima della firma ufficiale. Per adesso, a mettere una toppa, ci pensa l’Indennità di vacanza contrattuale in erogazione sui cedolini. Di cui un’anticipazione sostanziosa ci sarà a dicembre.
Di quanto aumenteranno gli stipendi degli statali dal 2024, una volta firmato il rinnovo dei contratti?
Aumenti di stipendio per gli Statali
Nelle scorse settimane si parlava di un aumento di stipendio in arrivo per i dipendenti pubblici di circa il 6%. Lo stesso ministro della pubblica amministrazione Paolo Zangrillo lo aveva ipotizzato, in attesa dei conteggi definitivi.
Ora sembra che vi sia più chiarezza. L’incremento degli stipendi per i lavoratori dei vari comparti pubblici sarà del 5,78%. La conferma arriva anche dal quotidiano Il Messaggero in edicola il 2 novembre che aggiunge ulteriori dettagli su come saranno queste erogazioni:
«L’incremento delle buste paga sarà del 5,78 per cento a partire dal primo gennaio 2024, dunque una volta sottoscritto il contratto saranno versati anche gli arretrati dal mese di gennaio a quello della firma degli accordi».
Insomma, non appena l’Aran e i sindacati avranno trovato i vari accordi di rinnovo, arriverà un +5,78% sui cedolini. Gli aumenti non saranno erogati prima della firma ufficiale e dell’ok della Corta dei Conti, tuttavia decorreranno dal 1° gennaio 2024. Ciò significa che ai lavoratori pubblici spetteranno gli arretrati, considerato che i rinnovi giungeranno – salvo sorprese – nel corso del 2024.
Nel frattempo, per mettere una toppa al mancato rinnovo, ai lavoratori della pubblica amministrazione continuerà ad essere corrisposta l’indennità di vacanza contrattuale sui cedolini. Un incremento di questa Ivc è stato previsto dal Decreto Anticipi ed è in erogazione a dicembre.