HomeEvidenzaMutui, agli Under 36 Aiuti anche nel 2024: ecco quali

Mutui, agli Under 36 Aiuti anche nel 2024: ecco quali

La manovra di Bilancio 2024 è stata presentata in Parlamento il 30 ottobre 2023, tra le varie norme vi è la proroga delle agevolazioni per i mutui contratti da giovani under 36 per l’acquisto della casa di abitazione.

Vediamo in questo articolo in cosa consiste l’agevolazione.

Agevolazione mutui prima casa under 36

Con la manovra, sono assegnati ulteriori 282 milioni di euro per l’anno 2024 al fondo di garanzia per la prima casa, prorogando quindi le agevolazioni dei mutui per tutto il 2024.

L’ agevolazione riconosce a determinate categorie “prioritarie”, tra cui i giovani under 36 con un Isee inferiore a 40.000€ di accedere a mutui con garanzia statale fino all’80% della quota capitale sui finanziamenti concessi.

In sede di richiesta della garanzia, i soggetti finanziatori sono tenuti ad indicare le condizioni economiche di maggiore favore applicate ai beneficiari.

Fondo di garanzia per i mutui cos’è

Il fondo di garanzia per i mutui per l’acquisto della prima casa è stato istituito con la legge di stabilità 2014, con il fine di favorire l’accesso al credito da parte delle famiglie per l’acquisto e l’efficientamento energetico.

Fondo di garanzia perché è vantaggioso?

Il fondo è vantaggioso perché lo Stato offre ai cittadini, le garanzie per accendere i mutui ipotecari per l’acquisto e per interventi sopra detti riferiti alla prima casa.

La garanzia e’ concessa nella misura massima del 50%, aumentata fino all’80% con il Decreto sostegno Bis per tutti coloro che rientrano nelle categorie prioritarie aventi un ISEE non superiore a 40.000.

Agevolazione mutui under 36: requisiti

Per accedere al fondo di garanzia, il giovane richiedente under 36 avente un isee inferiore a 40.000€ deve possedere questi requisiti:

  • l’immobile adibito ad abitazione principale deve essere ubicato nel territorio nazionale;
  • non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo, esclusi quelli acquistati per successione causa morte, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli;
  • sono escusi gli immobili con categoria catastale: A1, A8 e A9;
  • il mutuo ipotecario deve essere di importo non superiore a 250.000€.
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