Il Bonus 150 euro per i figli disabili non è l’unico contributo che il Governo intende tagliare nel 2024. Anche altri bonus spariranno con la fine del 2023.
Il testo definitivo della Legge di Bilancio 2024 redatto dal Governo e consegnato al Parlamento non fa alcun riferimento a una proroga del contributo per famiglie con figli disabili. Questo è quindi abolito a partire dal 2024, a meno che il Parlamento non esprima il suo dissenso. Ma non è l’unico bonus che il Governo ha in mente di eliminare.
Bonus tagliati dal Governo nel 2024
Il Bonus per le famiglie monoparentali o monoreddito con a carico figli disabili almeno al 60% non sarà rinnovato nel 2024. I nuclei familiari interessati perderanno quindi un aiuto da 150 a 500 euro mensili. Si tratta di famiglie con un ISEE inferiore a 3 mila euro, che quindi non navigano nell’oro e che da questo contributo ricevono un discreto sostegno di cui però dal prossimo anno dovranno fare a meno.
Sparisce anche il Bonus occhiali da vista, un voucher di 50 euro che può essere utilizzato per l’acquisto di occhiali o lenti da vista entro il 31 dicembre 2023. Può essere richiesto una sola volta, ma per ogni componente del nucleo familiare, dalle famiglie con ISEE non superiore a 10.000 euro. Anche questo bonus è cancellato dal 2024.
Farà la stessa fine il bonus acqua potabile, un’agevolazione che prevede un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute per acquistare e installare sistemi di filtraggio e mineralizzazione per migliorare la qualità dell’acqua dei rubinetti. La misura, che va da 1.000 a 5.000 euro, è stata introdotta nel 2021 e prorogata fino al 2023, ma di questa non c’è traccia nel testo della Manovra 2024.
Anche per quanto riguarda il bonus trasporti non ci sono notizie migliori. Il prossimo click day (nonché ultimo nel 2023) ci sarà il 1° dicembre. Le persone con un reddito 2022 non superiore a 20 mila euro avranno così un’altra possibilità di accaparrarsi il voucher di 60 euro da usare per acquistare un abbonamento ai mezzi pubblici, sia su strada che su rotaie. La Manovra 2024 non fa però alcun accenno a una proroga della misura, nonostante abbia riscosso un enorme successo e i voucher messi a disposizione siano sempre andati a ruba.
Le uniche notizie un po’ più positive riguardano il Superbonus, che non verrà abolito ma solo ridotto. La misura è passata dal 110% al 90% nel 2023 e il prossimo anno è destinata a calare ulteriormente, arrivando a una detrazione del 70% della spesa sostenuta per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici.
Anche il Bonus benzina da 200 euro nel 2024 non ci sarà più. Il Governo lo aveva introdotto per tutto il 2023 come una misura che i datori di lavoro privati potevano concedere ai propri dipendenti alle prese con il rincaro dei carburanti. Una sorta di rimborso spese a cui i lavoratori dovranno presto rinunciare.
