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Pagamenti INPS metà novembre: RdC al via, Assegno Unico, NASpI, Bonus €100, Carta Acquisti

Pagamenti INPS metà novembre, partono le erogazioni dell’Assegno Unico e del Bonus Ex Renzi e arriva la ricarica anticipata del Reddito di Cittadinanza. Attesi nuovi accrediti della NASpI e della Carta Acquisti.

Assegno Unico novembre 2023: quando paga INPS?

In questa settimana di metà novembre iniziano i pagamenti dell’Assegno Unico per i figli a carico relativi al mese in corso. C’è anche una data a sorpresa, che nel comunicato stampa del 10 luglio scorso con cui INPS ha annunciato le date di accredito fino a fine anno non compare. INPS liquiderà la prestazione per i figli a carico:

  • mercoledì 15 novembre;
  • giovedì 16 novembre;
  • venerdì 17 novembre.

Gli accrediti continueranno poi anche lunedì 20 e i giorni seguenti. Fino al 20 riceveranno il pagamento coloro che non hanno subito variazioni di importo rispetto ai mesi precedenti, dal 21 dovrebbe toccare a tutti gli altri.

Venerdì 17 novembre dovrebbe arrivare anche l’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza. Questo arriva sempre un paio di giorni dopo la ricarica del RdC, fissata per il 15 novembre. A riscuotere ora a metà mese saranno coloro che aspettano l’Assegno Unico su RdC per la prima volta oppure mensilità arretrate.

Reddito di Cittadinanza novembre, lavorazioni INPS al via

Le date da cerchiare sul calendario relative alla prima ricarica di novembre del Reddito di Cittadinanza sono due:

  • lunedì 13 novembre;
  • mercoledì 15 novembre.

Oggi, lunedì 13, INPS avvierà le lavorazioni. Chi le avrà superate con un esito positivo, mercoledì riceverà la ricarica effettiva sulla Carta RdC. A essere interessati dalla prima ricarica del mese, quella detta anticipata, sono i nuclei familiari che hanno diritto a mensilità arretrate oppure che a novembre ricevono RdC per la prima volta.

Nuclei che comunque al loro interno hanno membri o disabili, o minorenni, o ultra 60enni o presi in carico dai servizi sociali. Secondo quanto disposto dalla Legge di Bilancio 2023, infatti, solo queste famiglie possono fare affidamento su RdC fino a dicembre.

NASpI novembre 2023 quando arriva?

Tra i pagamenti della settimana che coinvolgono un ampio numero di percettori c’è quello dell’indennità di disoccupazione NASpI. Gli accrediti della NASpI sono in corso dalla scorsa settimana ma non sono ancora finiti: INPS pagherà anche lunedì 13 e martedì 14 novembre.

Queste due date sono già sicure, ma altre usciranno nei prossimi giorni. Alla fine della settimana scorsa ci sono state infatti delle nuove lavorazioni, pertanto è logico pensare che altri accrediti della NASpI si verificheranno tra giovedì 16 e venerdì 17 novembre.

Ricordiamo che la NASpI è gestita a livello locale dalle strutture INPS sparse sul territorio, pertanto le date valuta possono variare di zona in zona e di percettore in percettore.

Bonus Ex Renzi: data INPS novembre 2023

Per i titolari di NASpI oggi potrebbe esserci un doppio accredito. Oltre alla regolare indennità INPS liquiderà anche il trattamento integrativo, meglio noto come Bonus Ex Renzi. La data, come detto, è quella di oggi 13 novembre ma siccome non riguarda l’intera platea dei beneficiari altre date valuta potrebbero uscire nei prossimi giorni.

Ad averne diritto sono sia i dipendenti, che lo trovano accreditato in busta paga, sia i titolari di indennità di disoccupazione agricola, DIS-COLL e NASpI, che lo ricevono invece direttamente da INPS. Per averlo occorre avere un reddito annuo non superare ai 15 mila euro. Il bonus si aggira sui 100 euro.

Carta Acquisti

Infine, in questa settimana sono attese nuove ricariche della Carta Acquisti. Tra venerdì 3 e lunedì 6 novembre ci sono stati i primi accrediti ma non tutti hanno ricevuto gli 80 euro di competenza novembre-dicembre. Per questo motivo ci sta che Poste Italiane effettui altre ricariche nel corso di questa settimana.

La ricarica della Carta Acquisti spetta ogni due mesi esclusivamente agli over 65 e a coloro che hanno figli sotto i 3 anni che hanno un ISEE non superiore a 7.640,18 euro e altri stringenti requisiti. Con gli 80 euro si possono pagare le bollette e acquistare beni di prima necessità, farmaci e parafarmaci.

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