Dalla Manovra +600€ alle famiglie: ecco chi li prende

Bankitalia promuove la Legge di Bilancio 2024, soprattutto per ciò che concerne il taglio del cuneo fiscale e la riforma fiscale. Grazie a queste misure, infatti, aumenterà il reddito delle famiglie. Qualcuno però muove delle critiche.

Bankitalia Manovra Governo Meloni: il parere

Bankitalia apprezza «le modifiche alle aliquote contributive e all’IRPEF che comporteranno un incremento del reddito disponibile familiare rispetto alla legislazione vigente dell’1,5% in media nel 2024, ovvero circa 600 euro annui per 3 nuclei familiari su 4».

È quanto emerso lunedì 13 novembre durante l’audizione in Senato sulla Manovra 2024, di fronte alle Commissioni Bilancio congiunte. A promuovere personalmente le misure inserite nel DDL di Bilancio ci ha pensato Andrea Brandolini, vice capo dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia.

Stando ai calcoli, l’aumento è attribuibile per due terzi all’esonero contributivo, per la restante parte alle modifiche dell’Irpef.

Secondo le stime di Bankitalia, «le famiglie tra il secondo e il sesto decimo della distribuzione del reddito disponibile equivalente beneficerebbero degli aumenti di reddito più cospicui (fino al 2,3 per cento)», mentre «gli incrementi sarebbero più contenuti nei decimi di reddito più alti della distribuzione. Gli interventi contribuirebbero a una lieve riduzione della disuguaglianza dei redditi disponibili equivalenti».

Numeri confermati anche dalle stime di Confindustria: «stimiamo che tra i 9mila e i 35mila euro di reddito si avrà un effetto benefico tra i 560 e i 1.400 euro».

Tuttavia, pur definendo la legge di Bilancio «ragionevole» proprio perché concentra le risorse disponibili sulla riduzione del cuneo contributivo, per il leader di Confindustria Carlo Bonomi mancano comunque misure a sostegno degli investimenti privati. Della stessa idea anche la Corte dei Conti, che ha ritenuto la Manovra «complessivamente poco incisiva sotto il profilo di nuovi interventi a favore degli investimenti pubblici a portata generale».