I supplenti brevi della scuola sono in attesa del pagamento delle mensilità pregresse, ma purtroppo non è detto che lo riceveranno entro la fine di novembre.
Consultando il sistema NoiPA in queste ore, infatti, una parte del personale scuola ha ricevuto una brutta sorpresa che potrebbe far slittare il pagamento in avanti. Vediamo di quanto e quali sono i motivi che si celano dietro eventuali ritardi.
Supplenti brevi stipendio non pagato, quando arriva?
Una parte dei supplenti brevi sta aspettando l’accredito dello stipendio di ottobre, qualcun altro quello di settembre, altri ancora hanno mensilità non saldate dello scorso anno scolastico. Mensilità arretrate dunque, il cui pagamento potrebbe tuttavia protrarsi ancora un po’.
Entrando nel sistema NoiPA e visualizzando il dettaglio della rata, i supplenti brevi stanno scoprendo infatti che le risorse sono ancora in fase di assegnazione da parte del Ministero dell’Istruzione. Lo si legge chiaramente in rosso in questo cedolino:
Il supplente in questione sta aspettando il pagamento della mensilità di ottobre (ha lavorato dal 2 al 22 ottobre), ma purtroppo potrebbe non riceverlo subito. Prima, infatti, occorre che il Ministero di Viale Trastevere liberi le risorse e le assegni alle scuole. Operazione che potrebbe avvenire a breve ma che, al contrario, potrebbe richiedere anche dei mesi.
Non solo. Un eventuale slittamento del pagamento degli arretrati potrebbe avere delle ripercussioni e comportare un conseguente svuotamento anche dell’emissione speciale di novembre che interessa i supplenti brevi, prevista per venerdì 17, come da calendario NoiPA.
Insomma, l’emissione speciale potrebbe garantire il pagamento di novembre o di mensilità arretrate. Ma nel peggiore dei casi, se i ritardi dovessero persistere, i supplenti brevi potrebbero anche non ricevere alcun accredito entro la fine del mese.