Accrediti INPS 24 novembre, l’Istituto Previdenziale paga la NASpI mentre è impegnato nelle lavorazioni del Reddito di Cittadinanza, partite sorprendentemente un giorno prima di quanto ci si aspettasse. Attese sorprese anche sulla Carta Acquisti.
RdC novembre 2023, INPS a lavoro
Con grande sorpresa di tutti i percettori, ieri INPS ha avviato le lavorazioni del Reddito di Cittadinanza. Si pensava che le lavorazioni potessero partire oggi, 24 novembre, così da fare arrivare la ricarica puntuale lunedì 27. Per precauzione e per far fronte al weekend, INPS ha iniziato la lavorazione delle ricariche ben 2 giorni prima del solito: non il 25 ma il 23.
Siccome non tutti hanno avuto la lavorazione ieri, INPS terminerà le operazioni oggi. Inoltre, in giornata dovrebbe comparire sui Fascicoli Previdenziali anche la data di invio disposizione a Poste, laddove ancora non comparisse: come detto, sarà quella di lunedì 27 novembre.
Ricordiamo che la ricarica RdC di novembre sarà la penultima per tutte le famiglie percettrici. Sarà l’ultima in assoluto per i nuclei in cui non ci sono soggetti disabili, over 60, minorenni o presi in carico dai servizi sociali che questo mese riscuotono la settima mensilità del 2023.
NASpI novembre 2023: INPS paga oggi
Ma le forze di INPS oggi non saranno impegnate solo nelle lavorazioni del RdC. Oggi è giornata di accredito anche della NASpI, l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente.
Si pensa che gli accrediti di fine mese siano dei ritardi, in realtà sono degli anticipi: invece di arrivare il pagamento relativo a ottobre, a fine novembre arriva una parte della NASpI di novembre. L’altra parte arriverà come prassi a dicembre. INPS adotta questa soluzione quando il percettore ha inviato la domanda per la NASpI nei primi giorni del mese: per non fargli aspettare più di un mese, l’Istituto Previdenziale eroga la prima mensilità in due tranches, di cui una alla fine del mese stesso.
Carta Acquisti novembre, può arrivare oggi?
Non sono ancora terminate le ricariche della Carta Acquisti. Tra il 3 e il 6 novembre, infatti, non tutti i beneficiari hanno ricevuto gli 80 euro spettanti. Per ricaricare la Carta non ci sono giorni prefissati: siccome i pagamenti sono iniziati sappiamo che INPS ha liberato le somme, tuttavia è Poste Italiane a occuparsi dell’accredito effettivo.
Oggi giorno potrebbe quindi essere quello buono per avere gli 80 euro (spendibili per acquistare beni di prima necessità, farmaci e parafarmaci e per pagare le bollette), anche oggi. Se Poste decidesse di ricaricare nelle prossime ore, i beneficiari saranno avvisati da un SMS.