Pagamenti INPS fine novembre: RdC, Assegno Unico, NASpI, Carta Acquisti, SFL

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Pagamenti INPS fine novembre, l’Istituto Previdenziale chiude il mese erogando il Reddito di Cittadinanza e l’Assegno Unico integrato al RdC. Ultimi pagamenti anche della NASpI e, si spera, della Carta Acquisti. Attesi accrediti del Supporto Formazione e Lavoro.

RdC novembre 2023, ricarica INPS in arrivo

La ricarica del Reddito di Cittadinanza di novembre arriverà lunedì 27, tra le ore 12 e le 14. Le lavorazioni sono partite giovedì 23 novembre e i percettori hanno sperato fino all’ultimo che la ricarica potesse quindi essere anticipata a venerdì 24. La data di invio disposizione a Poste ha tolto ogni speranza e confermato l’accredito per lunedì.

A ricevere il pagamento lunedì 27 saranno le famiglie che ancora non hanno riscosso 7 mensilità nel 2023 o quelle che al loro interno hanno membri disabili, minorenni, over 60 o presi in carico dai servizi sociali. Se questi componenti sono assenti e la ricarica RdC di novembre è la settima dell’anno, allora sarà anche l’ultima. Altrimenti la penultima.

NASpI, le date INPS di fine novembre

Tra martedì 21 e mercoledì 22 novembre ci sono state delle nuove lavorazioni dell’indennità di disoccupazione NASpI. Questa spetta a chi ha perso involontariamente il lavoro, ma a volte anche in caso di dimissioni.

Le lavorazioni di questa indennità non sono velocissime: INPS impiega circa 7 giorni per emettere il pagamento effettivo. Ciò significa che tra le lavorazioni e i pagamenti trascorre circa una settimana: nuovi accrediti sono quindi attesi tra martedì 28 e mercoledì 29 novembre.

Il pagamento che arriva a fine mese fa riferimento al mese in corso e non, come sempre, al mese precedente: INPS liquida una parte delle giornate di novembre nei prossimi giorni e rimanda a dicembre il saldo delle giornate restanti.

Assegno Unico su RdC novembre 2023, quando arriva?

I percettori del Reddito di Cittadinanza che hanno figli a carico dopo la ricarica mensile ricevono anche l’integrazione per i figli.

L’Assegno Unico su RdC segue sempre la mensilità ordinaria, ma fa riferimento a quella precedente. INPS potrebbe elaborare i pagamenti martedì 27 ed emetterli sulla Carta RdC mercoledì 28. Altrimenti, lavorazioni e pagamenti possono avvenire entrambi lo stesso giorno: non sarebbe la prima volta, infatti, che INPS effettua delle lavorazioni “lampo”. In ogni caso, più in là del 28 novembre non si dovrebbe andare.

Per quanto riguarda l’Assegno Unico su IBAN, invece, pagamenti all’orizzonte non ce ne sono. Tuttavia ci sono delle novità da fare presenti. Chi con la ricarica di lunedì 27 novembre ha terminato il Reddito di Cittadinanza può fare domanda a INPS per avere l’Assegno Unico su IBAN.

Comunque, INPS ha fatto sapere che l’integrazione dell’Assegno Unico su RdC potrà essere pagata sulla Carta RdC fino a febbraio 2024, nel caso in cui i percettori non inviassero la domanda prima.

SFL novembre 2023: quando paga INPS?

Questa settimana potrebbe essere quella buona anche per avere il Supporto per la Formazione e il Lavoro, il sussidio da 350 euro mensili riconosciuto a chi partecipa a un corso di formazione o riqualificazione professionale (fatto salvo il rispetto dei requisiti).

Nel dettaglio, a ricevere l’accredito a partire da lunedì 27 novembre sono i percettori che ne hanno inviato la domanda entro il 15 novembre e che già allora avevano sottoscritto un patto di attivazione digitale e un patto di servizio personalizzato. Insomma, coloro che già prima dell’invio della domanda del SFL frequentavano un corso ed erano impegnati in misure di politica attiva.

Carta Acquisti, 80 euro arrivano entro novembre 2023?

Tra i percettori della Carta Acquisti c’è ancora chi aspetta la ricarica relativa al bimestre novembre-dicembre. I primi pagamenti ci sono stati tra il 3 e il 6 novembre, ma non hanno coinvolto l’intera platea dei beneficiari (composta solo dagli over 65 e da chi ha figli sotto i 3 anni, con particolari requisiti).

Nel 2021 successe che l’ultima ricarica arrivò nei primissimi giorni di dicembre, tuttavia è un fatto raro. La speranza quindi è che gli ultimi 80 euro dell’anno possano arrivare entro giovedì 30 novembre, così da evitare uno slittamento all’ultimo mese dell’anno.